Intensi applausi sono stati tributati durante alla fina della rappresentazione dell'opera e al coro istruito dal maestro Marco Faelli assieme anche quello delle voci bianche del Conservatorio di musica cittadino diretto da Enrico Di Maira

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Intensi applausi sono stati tributati durante alla fina della rappresentazione dell'opera "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, messa in scena, ieri sera, al Comunale, nell'ambito della Stagione operistica e di balletto 2013 del Teatro lirico.

   L'opera e il libretto di Leoncavallo, di due atti e un prologo, ha sempre riscosso grande successo perché comprende le più alte e più drammatiche espressioni dell'arte compositiva sia per lo spessore emotivo, sia per il più puro "verismo" con la trama basata su un fatto realmente accaduto. Musicalmente è piena di effetti sapientemente dosati di grande drammaticità messi in rilievo dal maestro concertatore e direttore Marcello Mottadelli, il quale ha sottolineato anche i minimi particolari della partitura. Così anche il coro istruito dal maestro Marco Faelli, è stato applaudito calorosamente, assieme anche al coro di voci bianche del Conservatorio di musica di Cagliari diretto da Enrico Di Maira.

   Tutti i cantanti Cellia Costea (Nedda), Rubens Pelizzari (Canio), Alberto Gazale (Tonio), Saverio Fiore (Peppe), Giampiero Ruggeri (Silvio), hanno tratteggiato con bravura i rispettivi personaggi sia vocalmente sia scenicamente. Molto apprezzata è stata la regia di Franco Zeffirelli assai esplicativa in perfetto carattere con le scene e l'allestimento di grande effetto che portano la sua firma.