LIRICO. Giallo sulla lettera al Mibac
L'ipotesi di un commissariamento del Lirico, che sarebbe stato chiesto dal sindaco Massimo Zedda al Ministero, dà lo spunto al Pd per intervenire di nuovo sul travagliato rapporto tra il partito e la Giunta comunale. «La richiesta avanzata dal sindaco, se confermata, rappresenterebbe l'autocertificazione delle scelte perniciose» sulla Fondazione, scrive il segretario cittadino Yuri Marcialis. Le recenti decisioni legate al teatro sono «frutto di errori politici e amministrativi più volte evidenziati dal Pd e che, per rimanere nel campo della cultura, si aggiungono a quelle sulla scuola civica di musica, prima commissariata e poi internalizzata. Questa situazione conferma, come già ripetutamente sollecitato al sindaco in vari incontri, la necessità di un profondo ripensamento dell'intera politica amministrativa».
Ma Marcialis allarga il discorso anche alla Giunta e alle pedine mancanti - Bilancio e Personale - ormai da 5 mesi. Il segretario conferma l'intenzione del partito di «dare il suo contributo costruttivo, ripartendo con una nuova fase e mettendo a disposizione idee e uomini». Il Pd però «non è disponibile a discutere di rimpastini riguardanti singoli assessori ma chiede, nel rispetto dei diversi ruoli, rapporti politici più corretti e lineari». Un diverso assetto dell'esecutivo è la priorità: «Per una conclusione efficace della consiliatura», dice Marcialis, è «indispensabile un nuovo profilo della Giunta comunale, un profilo più marcatamente politico in grado di relazionarsi con i corpi sociali della città e che si caratterizzi per capacità di dialogo, di condivisione e di forte impulso e coesione politica».
Ieri intanto i sindacati del Teatro Lirico hanno chiesto con una lettera indirizzata a Zedda, Cda e revisori dei conti la nomina di un nuovo soprintendente. Venerdì invece il consigliere d'amministrazione Gualtiero Cualbu ha chiesto, per ora senza successo, di conoscere il contenuto della lettera che Zedda ha indirizzato al ministero. Nel documento il sindaco avrebbe avanzato l'ipotesi - per ora né confermata né smentita - di un commissariamento del teatro. Il consigliere comunale Claudio Cugusi (Misto) ha presentato un'interrogazione urgente: l'ex esponente del Pd chiede come mai il sindaco voglia ricorrere al commissariamento e non abbia, in questi giorni, convocato il Cda. (m.r.)