L'attenzione non deve accendersi solo quando si accendono le telecamere. L'attenzione deve rimanere viva dentro ogni italiano anche quando non se ne sente più nulla.
di Giovanni Baiocchetti
Non spegniamo i riflettori sulla Sardegna. Non spegniamo i riflettori sulle ferite dell'Italia, cullandoci del fatto che se in Tv non se ne sentirà più parlare tra qualche giorno, allora forse tutto è stato risolto. Soffermiamoci anzi a riflettere su questa metafora dell'Italia che cade a pezzi e si sgretola e continua a cambiare volto: dal terremoto dell'Aquila a quello dell'Emilia, dalle alluvioni in Sicilia, Toscana e Liguria a quella in Sardegna solo per citare le più recenti.
Non per essere catastrofisti, ma nessuna zona d'Italia è al sicuro. E già si comincia a parlare di possibili disastri futuri, dai terremoti alle eruzioni vulcaniche. Forse l'uomo del 2000 crede di essere ormai in grado di dominare appieno la natura e non prescindere più da essa. Eppure, siamo figli di questa stessa natura e le vittime dei disastri degli ultimi anni sono la testimonianza di come, alla fine, l'uomo sia impotente davanti ad acqua, terra e fuoco.
Da cittadino aquilano che ha vissuto l'esperienza del terremoto del 2009 posso testimoniare quanto gli italiani siano stati generosi, solidali e attenti nel donare soldi e beni di prima necessità, nel rivolgere pensieri agli sfollati o nel venire di persona a dare una mano. Ma l'attenzione non deve accendersi solo quando si accendono le telecamere. L'attenzione deve rimanere viva dentro ogni italiano anche quando meno se ne parla, quando stiamo facendo qualcosa che diamo per scontato, a cominciare dall'alzarsi dal letto e andare in bagno a lavarsi. In quello stesso momento, in Italia, magari c'è qualcuno che si sta svegliano in una tenda o in un camper al freddo, che non ha condiviso il riposo solo coi suoi familiari ma anche con estranei e che sta andando a farsi la doccia in un bagno-container pubblico che non si trova affianco alla sua camera da letto, ma magari dista alcune decine di metri e fuori sta piovendo.
Informiamoci quando non sentiamo più parlare di queste cose; informiamoci e informiamo. Ormai grazie ad internet si può arrivare dappertutto in qualsiasi momento vogliamo. Infondo, in un'Italia tanto diversa per tradizioni, costumi, storia, linguaggio, paesaggi e civiltà, siamo tutti fratelli. E anche la Sardegna è domo mea.