Anche Globalist Syndication partecipa al lutto per la tragedia che ha colpito la Sardegna. E resta accesa la domanda per i nostri lettori: cambierà qualcosa?
Dopo il dolore, l'indignazione, il lutto. Le homepage di Globalist e di Cagliari.Globalist sono listate a lutto. In questi giorni anche nella redazione si sono intrecciati sentimenti di dolore, di rabbia, di indignazione. E speranza, per quello che sta mostrando il popolo della solidarietà in Sardegna. Una speranza che si spera non finisca nel cassetto. Che non finisca sotto l'ennesima colata di cemento, figlia di scelte devastanti e politiche, di un avventurismo che ha una motivazione evidente: l'interesse di pochi a danno del bene di tutti.
Per questo continueremo a seguire questa linea di speranza, come cronisti in una società civile che non può continuare a mostrare la sua faccia imbellettata e televisiva, il suo racconto di virgolette mediatiche da Porta a Porta.
Vi chiediamo, in questa giornata di dirci se secondo voi cambierà qualcosa dopo la tragedia in Sardegna.
1. Non cambierà niente. Il cemento continuerà a dominare.
2. Stavolta le coscienze si sveglieranno
3. La lobby degli speculatori ha risorse infinite
4. In Sardegna cambierà, fermeranno i politici devastatori
5. Per cambiare, spegnere la tv e partecipare alla vita politica.