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Il Pd a Zedda: "No a rimpastini, serve una Giunta politica"

Fonte: web SardegnaOggi.it
25 novembre 2013

Politica  
Affondo del Partito Democratico contro il sindaco Zedda. Il segretario cittadino Yuri Marcialis critica la volontà di commissariare il Teatro Lirico e l'internalizzazione della Scuola Civica di musica. E chiede spazio in Giunta: "Per una conclusione efficace della consiliatura indispensabile un nuovo profilo più marcatamente politico".

CAGLIARI - Pari dignità nei rapporti tra sindaco e Partito Democratico e un nuovo profilo della Giunta "più marcatamente politico". E' la richiesta del Partito Democratico di Cagliari che lancia al sindaco Massimo Zedda l'ennesimo segnale di insofferenza, questa volta però più somigliante a un ultimatum dato che si fa riferimento a "una conclusione efficace della consiliatura".

Ad alimentare il malcontento questa volta è la possibilità di un commissarimento del Teatro Lirico, dopo la sentenza del Tar che ha dichiarato illegittima la nomina del sovrintendente Crivellenti: "La richiesta di commissariamento avanzata dal sindaco, se confermata - scrive Marcialis - rappresenterebbe l'autocertificazione delle scelte perniciose sul teatro lirico. Scelte frutto di errori politici e amministrativi più volte evidenziati dal Pd". Il segretario stranamente in proposito fa riferimento, quale esempio negativo, all'internalizzazione della Scuola Civica di Musica, approvata dal Consiglio comunale anche con i voti del proprio partito.

Tuttavia secondo Marcialis "Questa situazione conferma, come già ripetutamente sollecitato al sindaco in vari incontri, la necessità di un profondo ripensamento dell'intera politica amministrativa". Per uscire dall'impasse il da via Emilia sono disposti a mettere "a disposizione idee e uomini. Il Pd non è disponibile a discutere di rimpastini riguardanti singoli assessori ma chiede, nel rispetto dei diversi ruoli, rapporti politici più corretti e lineari. E' indispensabile - conclude il comunicato -che i rapporti tra partito e sindaco siano basati sul riconoscimento reciproco e la pari dignità nelle decisioni perché solo in questo modo si può cominciare a pensare al futuro di Cagliari sulla base di programmi politici seri, condivisi e comprensibili. Queste sono le ragioni che spingono il Partito Democratico a ritenere che, per una conclusione efficace della consiliatura, sia indispensabile un nuovo profilo della giunta comunale, un profilo più marcatamente politico in grado di relazionarsi con i corpi sociali della città e che si caratterizzi per capacità di dialogo".