Poetto e centro storico, il referendum non si farà. Il Comune di Cagliari non possiede un regolamento per lo strumento di partecipazione popolare. L'associazione Quadrifoglio Karalis: "Incredibile. Ci appelliamo al Consiglio Comunale perché non disperda quest’opportunità di coinvolgimento dei cittadini".
CAGLIARI - Il referendum consultivo come soluzione partecipata sui temi e sui progetti rilevanti della Città: "Impossibile svolgerlo non esiste un regolamento".
Un mese fa l'associazione Quadrifoglio Karalis aveva proposto proposto una consultazione sui alcuni temi quali il Pul(piano unitario del litorale) del Poetto e il Piano Particolareggiato del Centro Storico. "Lo Statuto Comunale lo prevede, con la raccolta di 5000 firme di residenti - spiega il presidente dell'associazione, Gianfranco Carboni - L’articolo dello Statuto, che prevede la possibilità di svolgere tale istituto è inserito nello Statuto Comunale al Titolo VII. Il referendum lo abbiamo proposto ed intendiamo continuare a proporlo come strumento corretto di confronto d’idee e di consultazione. Per i costi avevamo proposto l’utilizzo degli spazi comunali dislocati nel territorio e personale volontario. Peccato che non esista il regolamento di svolgimento dei referendum. Incredibile. Ci appelliamo al Consiglio Comunale perché non disperda quest’opportunità di coinvolgimento dei cittadini".