Il comitato Amsicora-La Palma contesta il nuovo progetto del Comune: ci sono alternative
Una rotatoria sull'Asse mediano? Millecinquecento cittadini dicono no attraverso una petizione e propongono due alternative: un ponte o un sottopassaggio ciclopedonale. «Non è una rotatoria», sostengono, «la soluzione ideale per spezzare l'isolamento di La Palma. Al contrario, spezzare l'Asse arrecherebbe disagi».
A sostegno di questa tesi è sorto anche un comitato, ribattezzato Amsicora-La Palma. I firmatari della petizione sono residenti e rappresentanti di associazioni della zona. Venerdì, alle 18, nel salone parrocchiale di San Pio X, in via della Pineta, si terrà l'incontro “Mobilità sostenibile in ambito cittadino e collegamenti tra quartieri”.
Alla mobilitazione contro la rotatoria aderisce anche Città Ciclabile, che presenterà le proprie osservazioni e sosterrà il Comitato nella richiesta di revisione del progetto. «Il Comune intende realizzare una rotatoria sull'Asse all'altezza dell'Amsicora», recita la nota del Comitato, «le aspettative erano altre. Si attendeva infatti l'esecuzione di attraversamenti pedonali sfalsati rispetto all'Asse per il collegamento dei quartieri di Genneruxi e Amsicora con quelli di La Palma e Sant'Elia, alternativi rispetto alla rotatoria con attraversamento a raso». Il Comitato, sentito il parere di alcuni esperti dell'Università, si dichiara contrario e si oppone all'esecuzione della rotatoria. «Una rotatoria è un'opera stradale destinata alle auto che non dovrebbe essere realizzata con un finanziamento comunitario vincolato all'esecuzione di interventi per la mobilità sostenibile». Non solo. «La realizzazione di attraversamenti pedonali e ciclabili a raso sull'Asse sono da escludere per ragioni di sicurezza e funzionalità. Meglio che siano realizzati su livelli sfalsati rispetto all'asse viario (sovrappasso o sottopasso)». E ancora. «Il Comune ha già in fase di esecuzione due nuove rotatorie in piazza Amsicora e via Tramontana che, insieme alla circonvallazione di Ponte Vittorio, assolveranno in maniera completa le esigenze di collegamento».
Senza dimenticare che una rotatoria sull'Asse, con inevitabile restringimento della carreggiata, «implicherebbe rallentamenti e il rischio di paralisi per il traffico pendolare proveniente dall'area vasta».
«La rotatoria, infine, andrebbe a creare un percorso alternativo interno a quartieri residenziali e diventerebbe un attrattore di traffico verso il Poetto, con il rischio di compromettere le già precarie condizioni di vivibilità e sicurezza dei quartieri stessi».
Da lunedì, tra l'altro, si prevedono disagi in un'altra rotatoria, quella di via Cadello. Per consentire la sistemazione dell'asfalto è stato infatti istituito il divieto di transito nella zona della rotatoria tra via Cadello e via Campania ed è stato modificato il percorso dei mezzi del Ctm. Fino a sabato, in via Fratelli Falletti vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati per un tratto di 15 metri a partire dall'incrocio con via Cadello e nella curva della stessa via. In via Mattei angolo via Cadello sarà revocato l'obbligo di svolta a destra. Anche in via dei Falletti angolo via Is Mirrionis si potrà girare sia a destra che a sinistra.
Paolo Loche