No alla violenza: da mattina a sera la mobilitazione contro il femminicidio
Sfilata di scarpette rosse nelle strade del centro
Una scenografia d'impatto, per dire no alla violenza sulle donne. Cagliari si tinge di rosso per cercare di spezzare la catena di sopraffazione che troppo spesso sfocia in stalking, aggressioni, sino ai casi estremi del femminicidio.
LO SCIOPERO DELLE DONNE Alle 17 e 30 andrà in scena Lo sciopero delle donne , iniziativa nazionale che vedrà la partecipazione dell'associazione “Se non ora quando?”, insieme ai sindacati confederali (Cgil e Uil). Un corteo silenzioso partirà da piazza Garibaldi per raggiungere il Bastione: protagoniste saranno loro, le scarpe rosse, dall'idea lanciata nel 2009 dall'artista messicana Elina Chauvet, che raccontò il fenomeno del femminicidio servendosi di calzature color sangue. Da allora sono il simbolo della violenza contro le donne e della sua conseguenza estrema: l'omicidio. Stivali, mocassini, ciabatte.Vanno bene anche le scarpe verniciate, purché rosse. Serviranno per disegnare un cammino che, dalla scalinata del municipio, porterà sino a piazza Yenne. E sotto la statua di Carlo Felice, per l'intera giornata, la Fidapa e Socialismo diritti e riforme distribuiranno materiale informativo.
«BASTA CON LA VIOLENZA» Anche il Comune partecipa all'iniziativa: «Vogliamo creare una nuova sensibilità», spiega il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Paola Piras. «La lotta alla violenza sulle donne dev'essere tutto l'anno, non solo il 25 novembre». La giornata prevede anche l'esposizione di un drappo rosso (tappeto, lenzuolo, foulard) ai balconi e un minuto di silenzio sul posto di lavoro. Sul cancello del municipio compariranno i nastri della solidarietà.
LE SERENATE Il Centro antiviolenza dell'associazione Donne al traguardo organizza l'evento “Sviolinando serenate contro la violenza”. Protagonisti principali cantanti e strumentisti che gireranno per la città intonando serenate dedicate a tutte le donne. Partiranno alle dieci da piazza Yenne e da piazza Giovanni XXIII, per poi replicare al pomeriggio, dalle 17, nelle stesse piazze. Poi sarà la volta della band “A reti unificate”, che si esibirà in piazza Giovanni XXIII. Le operatrici e le volontarie del Centro antiviolenza distribuiranno materiale informativo sulla violenza di genere.
UNA MESSA Il Centro italiano femminile farà celebrare una messa, alle 17.30, nella Chiesa delle monache cappuccine, «in suffragio delle donne vittime di violenza». Durante la cerimonia monsignor Mario Ledda «terrà una riflessione sulla dramma della violenza e sulle responsabilità di cui tutti devono farsi carico».
A PIRRI Anche Pirri partecipa alla Giornata delle donne: alle 20,15, nella sala conferenze dell'ex distilleria, si terrà lo spettacolo “Finché morte non ci separi” e a seguire l'intervento di Ester Cois, sociologa della famiglia, infanzia e genere.
Sara Marci
La cgil
Partecipa
anche
la Camera
del lavoro
Anche la Camera del Lavoro si mobilita per la Giornata contro la violenza sulle donne. E oggi partecipa alla manifestazione cagliaritana insieme a Se Non Ora Quando e alla Uil. Si mobilitano poi il Centro Donna della Cgil (sportello aperto ogni lunedì dalle 16 alle 19) e il Coordinamento donne Spi. Sul palazzo della Cgil, in viale Monastir, sono stati affissi drappi rossi e lo striscione con la scritta La violenza contro le donne è una sconfitta per tutti . Secondo il sindacato, «le azioni di prevenzione, contrasto e punizione intraprese dai governi non sono sufficienti. Per queste ragioni, e alla luce dei dati allarmanti sul femminicidio, così come sulle discriminazioni troppo diffuse nei luoghi di lavoro e nella società, la Cgil ha intensificato l'organizzazione di iniziative e dibattiti sul tema della parità di genere».