Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I tagli del Comune: piano per risparmiare 1,4 milioni in tre anni

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2013


Delibera approvata dalla Giunta
 

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La revisione della spesa comunale va avanti: la Giunta ha approvato una delibera che prevede di risparmi per quasi 1,4 milioni in tre anni. Solo nel 2013, il taglio sarà di 890mila euro e la metà servirà a incrementare il fondo per gli incentivi dedicati ai dipendenti del Municipio. Il provvedimento più importante riguarda il servizio Tributi. L'incasso degli acconti Tares in questi mesi è stato e verrà portato a termine dal Comune e non da Equitalia. La convenzione con l'agente di riscossione infatti è scaduta a giugno e non è stata rinnovata. In questo modo si sono risparmiati 460mila euro solo per il 2013, perché le uniche spese sono state quelle di notifica delle cartelle.
La seconda opera di riduzione delle spese riguarda il servizio Patrimonio e in particolare la «razionalizzazione delle locazioni passive», cioè gli affitti che il Comune paga per alcuni uffici. Molti invece si sono dovuti stringere in un solo palazzo. «L'accorpamento di servizi all'interno delle medesime strutture», dice la delibera, «nel lungo periodo comporterà inoltre un abbattimento dei costi complessivi di gestione e di manutenzione degli edifici». Nel 2012 la spesa per le «locazioni passive» è stata di circa 774mila euro. Nel 2013 se ne risparmieranno 343mila, nel 2014 41mila e nel 2105 189mila.
Ma la cura dimagrante approvata dalla Giunta riguarda anche altri settori dell'amministrazione. Si risparmieranno nel prossimo triennio circa 250mila euro grazie all'utilizzo di acqua di falda per l'irrigazione dei parchi comunali e delle aree verdi, «in alternativa a quella della rete potabile cittadina fornita da Abbanoa». Verranno utilizzati i sei pozzi di proprietà del Municipio, ma non è escluso che in futuro ci siano nuove trivellazioni e il numero aumenti. Si risparmierà poi sui progetti di servizio civile (poco meno di 60mila euro in tre anni). Grazie a questi tagli, 445mila euro andranno «a incrementare il fondo delle risorse decentrate per il personale dipendente». La discussione sulla distribuzione degli incentivi va avanti da quasi un anno ed è stata tra le cause del “siluramento” dell'assessore al Personale Luisa Sassu. (m.r.)