A Cagliari da venerdì incontri e workshop Innovazione, social media e cultura digitale
Il festival
di Anna Sanna Il quotidiano raccontato attraverso la creatività, con i nuovi linguaggi e tutte le modalità espressive della modernità. Dal rap alle graphic novel passando per le innovazioni della Rete, ripensando il concetto stesso di cultura che non può prescindere dalla rivoluzione digitale e da quegli spazi di socialità condivisa che sono i social network. Saranno tre giorni pieni di sperimentazione e di spunti di riflessione quelli della rassegna “Pazza idea. Pensiero creativo”, in programma da venerdì a domenica a Cagliari, al Centro comunale d’arte e cultura “Il Ghetto”. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Luna Scarlatta, vuole esplorare l’idea di creatività come strumento di grande efficacia per leggere il presente e affrontare il futuro: non soltanto estro artistico, ma strumento di analisi e comprensione del quotidiano, arma di problem solving e di innovazione. Le tre giornate saranno ricche di incontri a ingresso libero a contatto con tanti ospiti di livello nazionale e internazionale per parlare di intelligenza creativa, letteratura, innovazione, social media e cultura digitale, ironia e gusto. Tanti gli autori che negli spazi di via Santa Croce 18 racconteranno il loro rapporto con la creatività, dal punto di vista letterario, filosofico e della comunicazione.
Da Hubert Jaoui, esperto di fama mondiale sulla creatività applicata, al regista Paolo Zucca – reduce dai successi de “L’Arbitro” – al song writer Iacopo Incani che converserà di nuovo rap italiano con il conduttore radiofonico di Radio 3 Luca Bandirali. E poi il fumettista Igort che in occasione dell'anteprima nazionale della riedizione di “Sinfonia a Bombay” racconterà il percorso che lo ha portato alla fama internazionale e l’esperienza creativa con il gruppo di illustratori di Valvoline, con cui ha stravolto le regole del fumetto tradizionale. Le innovazioni e le aperture adesso arrivano soprattutto dalla Rete e cambiano il modo di comunicare sé stessi, di vivere la scrittura e gli stessi classici della letteratura. Di nuove narrazioni digitali si parlerà con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, Filippo Pretolani, consulente di innovazione editoriale, e la blogger Mafe de Baggis in conversazione con Serena Danna, esperta di culture digitali per Il Corriere della Sera. Il social media strategist Alessandro Paolucci e la giornalista Francesca Madrigali esploreranno il ruolo degli umanisti nei nuovi spazi aziendali mentre Maria Grazia Mattei, art director di “Meet the Media Guru”, farà il punto sullo stato delle culture digitali. Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera, parlerà di crisi e nuove opportunità per tornare a guardare al futuro con ottimismo. Gli scrittori Paolo Nori e Daniele Zito racconteranno invece del rapporto tra narrazione e sorriso. La chiusura, nella serata di domenica, sarà affidata alle letture di Giacomo Casti accompagnato dal musicista Gianmarco Diana. Da non dimenticare gli workshop rivolti in particolare ai giovani che potranno confrontarsi sull’evoluzione dei linguaggi e delle figure professionali legate alla creatività. Il primo, che apre la rassegna venerdì alle 16, sarà incentrato sulla Twitteratura: i partecipanti, guidati da Pierluigi Vaccaneo, si cimenteranno nella riscrittura in 140 caratteri di un classico della letteratura, “Le città invisibili” di Italo Calvino. Ancora Twitter, e le sue potenzialità per promuoversi sul Web, sarà protagonista del workshop di Mafe De Baggis, blogger ed esperta di community. La televisione vista dalla parte di chi la scrive sarà invece al centro del laboratorio curato dall’autore televisivo Matteo B. Bianchi. La rassegna è supportata dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari, con il sostegno di Consorzio Camù, Fondazione ed Ente Morale Luca Raggio e Athena s.r.l. Fondamentale poi la collaborazione con altre realtà culturali del territorio come i festival “Creuza de Mà” e “Marina Cafè Noir”, il format milanese “Meet the Media Guru”, le librerie Mieleamaro e Piazza Repubblica Libri, i media partner Radio X e WIG, e l'associazione Imago Mundi. La rassegna è realizzata con il patrocinio della Fondazione Cesare Pavese e della Confindustria Sardegna Meridionale. Il programma completo si trova sul sito www.lunascarlatta.it
L’incontro con il guru Hubert Jaoui
creatività applicata
La creatività come strumento per reinventarsi e innovare il proprio mondo. Una risorsa preziosa, in un momento storico di grande cambiamento, per risolvere problemi concreti e uscire dalla crisi. Tra gli ospiti della rassegna “Pazza idea” al Ghetto ci sarà anche Hubert Jaoui (nella foto), uno dei massimi esperti mondiali di creatività applicata e di gestione dell’innovazione. Con il team della società Gimca, da lui fondata a Parigi nel 73, ha aiutato centinaia di aziende internazionali a sviluppare le proprie capacità di innovazione, grazie all’applicazione delle tecniche di creatività strutturata. Venerdì alle 19.30, nella Sala della Cannoniera, Jaoui sarà protagonista dell’incontro “L’intelligenza creativa per capire il presente e inventare il futuro”: un nuovo approccio per guardare all’innovazione come un’attitudine permanente delle persone, “filosofia” globale, processo creativo capace di guidare sia nello sviluppo personale che nell'innovazione tecnologica. Il secondo appuntamento sabato mattina dalle 9.30 alle 11 nella Sala delle Mura, dove Jaoui terrà il workshop “Crearsi creando”riservato a 30 partecipanti insieme a Isabella Dell’Aquila, consulente di creatività applicata per lo sviluppo personale e sociale. (an.sa)