Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rifiuti, comincia l’era del porta a porta

Fonte: La Nuova Sardegna
18 novembre 2013

SERVIZI»IL BANDO IN ARRIVO 

Dalla prossima estate spariranno i cassonetti in strada e ogni cittadino avrà la responsabilità di differenziare l’immondizia 

di Stefano Ambu

CAGLIARI Via i cassonetti: spariscono i contenitori con i coperchi verdi, gialli e blu. E al loro posto arrivano tremila parcheggi. Ma i cagliaritani dovranno imparare a convivere con il porta a porta: a casa sistemeranno l'umido in un contenitore, il secco in un altro. E poi dovranno depositare tutto all'ingresso del palazzo nei giorni prestabiliti. Tempi? Ci sono le possibili condizioni per far scattare la rivoluzione già dalla prossima estate. Intanto - e questa è la novità - c'è il bando approvato venerdì dalla giunta. Con una gara record da 211 milioni di euro, per valore - spiega l'amministrazione - la cifra più alta della storia del Comune. Ma il costo complessivo sarà ancora più alto: bisogna aggiungere 24,7 milioni per Iva più imprevisti. E ancora è necessario sommare 63,7 milioni (soldi che non entrano in gara) per il conferimento finale dei rifiuti solidi urbani. Tutto questo per un totale di oltre 300 milioni. Per l'esattezza si chiama affidamento dei servizi integrati di igiene urbana.

L'elemento chiave sarà l'avvio del porta a porta. «Siamo il primo capoluogo di regione con il porta a porta diffuso in tutta la città - ha detto il sindaco Massimo Zedda nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dettagli dell'operazione spazzatura insieme all'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo e ai presidenti delle commissioni Attività produttive e Servizi tecnologici Raimondo Perra e Fabrizio Marcello - con tutti i vantaggi che ne derivano per eventuali contributi e finanziamenti». C'è anche una tabella di tempi e scadenze: l'appalto avrà una durata di sette anni. «Entro la seconda metà di marzo - ha detto Leo - arriveranno le offerte. Poi la commissione si pronuncerà e i tempi dipenderanno chiaramente anche dal numero di offerte presentate. Verosimilmente si potrebbe iniziare a metà estate».

Nella fase di avvio, che durerà al massimo sino a sei mesi dall'affidamento dell'appalto, rimarranno i cassonetti. Entro i successivi dodici mesi ci sarà il decollo del nuovo regime, a cominciare dal centro storico. Il ritiro dell'umido sarà trisettimanale d'estate e bisettimanale d'inverno (con possibile allungamento). Tutti gli altri tipi di rifiuti saranno ritirati una volta alla settimana con le eccezioni delle utenze commerciali. Gli ecocentri mobili attuali- ha detto Leo- saranno triplicati. Mentre per quanto riguarda gli ecocentri fissi saranno realizzati dal Comune con apposite gare: previste tre stazioni a San Lorenzo, via San Paolo e Sant'Elia, tra via San Bartolomeo e via Ferrara. Previsto lo spazzamento giornaliero tranne i festivi. Anche due volte al giorno nel zone del centro storico più battute da cagliaritani e turisti. Prevista anche una carta magnetica per gli utenti: consentirà di assegnare punteggi ogni volta che ci sarà il conferimento di un ingombrante o di altre tipologie di rifiuti valorizzabili dalla carta all'alluminio. Previsto anche un sistema di tracciabilità del rifiuto indifferenziato (quello che costa di più): dopo il ritiro porta a porta ogni conferimento sarà inserito in una banca dati per sapere quanta spazzatura di questo tipo è stata prodotta da ciascun utente. Un sistema che - spiega il Comune- consentirà anche di capire se stanno avvenendo correttamente gli altri conferimenti. Ci sarà anche un numero verde a disposizione dei cagliaritani, un ufficio per l'utenza aperto sei giorni alla settimana e un sito web.