Il primo cittadino interviene sul Teatro dopo il ko al Tar. Attacco ai sindacati, diffuse fotocopie di alcuni sms del sindacalista Cecalotti dove si suggerisce al portavoce del primo cittadino il nome di Paolo Pinamonti
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"Nessuna pressione: la Soprintendente Marcella Crivellenti mi era stata presentata nel 2009 da Claudio Fava (ex europarlamentare, figlio di Giuseppe, giornalista ucciso dalla mafia, ndr). Quando le ho chiesto di occuparsi del Lirico inizialmente mi ha detto no. E anche questa è una garanzia".
Sono le prime parole di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e presidente della Fondazione Teatro Lirico, a pochi giorni dalla sentenza del Tar che annulla gli atti di nomina della Crivellenti. Sull'immediato futuro della struttura di via Sant'Alenixedda Zedda non si è sbilanciato. "Rispettiamo le sentenze - ha detto parlando in serata con i giornalisti -, stiamo valutando con il ministero quello che si deve fare". Probabile il ricorso al Consiglio di Stato. Ma anche in questo caso il sindaco non conferma. "Stiamo valutando con i legali", ha chiarito.
Polemiche? A iosa. "Anticipo che farò una segnalazione all'ordine degli avvocati - ha annunciato Zedda - per le parole, assolutamente non consuete, anche sui blog, arrivate dal legale della controparte". Scontro anche con i sindacati. Durante la conferenza stampa il sindaco ha distribuito la fotocopia di un sms ricevuto nel quale un sindacalista suggerisce, per il ruolo di Soprintendente, il nome di Pinamonti. "Vengo attaccato – ha sottolineato - perché non ho scelto tra le candidature arrivate con la manifestazione d'interesse. Ecco, Pinamonti non è sicuramente in quell'elenco".
Tornando sulla Crivellenti il sindaco ha confermato piena fiducia alla Soprintendente. "I conti - ha precisato mostrando alcuni documenti relativi ai bilanci - dicono che ha lavorato molto bene. Ora che c'è questa sentenza del Tar le api stanno di nuovo volteggiando intorno al miele. Ma io vorrei che rimanessero lontani".
Nel frattempo, il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, ricordando che la Regione aveva espresso da subito perplessità sulle scelte, assicura tutto l'impegno e il sostegno al Teatro. "Ho dato mandato agli assessori alla Programmazione e alla Cultura - annuncia il presidente - di definire le operazioni che di fatto metteranno al sicuro il contributo per l'anno 2013 e l'anticipazione per le competenze 2014. Confidiamo di poter comunicare la soluzione all'inizio della prossima settimana".