Il sindacalista Usb del Lirico replica alle accuse del sindaco: "Zedda si dimostra inadeguato al ruolo che temporaneamente i cagliaritani gli hanno affidato: risponderà alla magistratura"
Autore: Federica Lai il 16/11/2013 12:46
Caso Teatro Lirico, il sindacalista Usb Massimo Ceccalotti, uno dei più agguerriti oppositori di Marcella Crivellenti, interviene dopo che ieri il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha esibito un suo messaggio telefonico inviato, secondo il primo cittadino, per fare delle pressioni sulla nomina di un certo Pinamonti come sovrintendente della Fondazione. Ceccalotti parte all’attacco e definisce il sindaco "inelegante e scorretto. Zedda ha perso un'altra occasione per dimostrare di meritare l'incarico che (temporaneamente) i cagliaritani gli hanno affidato".
"Si tratta di un comportamento che si commenta da solo - aggiunge il sindacalista riguardo al messaggio mostrato ieri ai giornalisti - Dimostra ciò che è di dominio pubblico: e cioè che in un primo momento si era instaurato, tra il signor Zedda e i rappresentanti sindacali del Lirico, un clima costruttivo di dialogo e di collaborazione reciproca, con scambi informali di e mail ed sms (che ben potrebbero essere esibite, se solo si volesse utilizzare il ben poco elegante metodo 'Zedda') contenenti richieste, suggerimenti, consigli, tutti volti alla scelta migliore per il Lirico e per il futuro dei lavoratori. Questo clima, poi, e' bruscamente cambiato, come tutti sanno, e senza alcun apparente motivo: sarà forse la magistratura a svelarcelo, se e quando avverrà il rinvio a giudizio del signor Zedda. Tutto ci saremmo potuto aspettare, noi lavoratori del Lirico, tranne di avere 'contro' un sindaco di sinistra”