Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Da dove sto chiamando” L'arte, contemporaneamente

Fonte: L'Unione Sarda
18 novembre 2013

Fino al 7 dicembre a Cagliari il festival pensato da Autunno Danza e Signal

 

Da stasera danza, musica, teatro, video e installazioni


 

Danza, musica, teatro, video, installazioni, mostre, dibattiti. Dalla sinergia tra Autunno Danza e Signal nasce “Da dove sto chiamando”, rassegna sul confine tra diversi territori artistici, in programma a Cagliari da oggi al 7 dicembre in più luoghi: Galleria Comunale d'Arte, Palazzo di Città, Auditorium Comunale, Mediateca del Mediterraneo, Ghetto.
Una mappa di linguaggi e strumenti, disegnata da una manifestazione-progetto che vuole indagare la contemporaneità attraverso forme espressive diverse. Tanti gli ospiti importanti che daranno il proprio contributo all'idea messa in campo da Momi Falchi, Tore Muroni e Alessandro Olla, ideatori del festival. Da Enzo Cosimi, Michela Lucenti, Antonio Tagliarini, Simona Bertozzi, Compagnia MK, Christian Fennesz e John Duncan, guru della musica elettronica il primo, pioniere di quella di ricerca il secondo, ai danzatori Francesca Massa, Donatella Cabras, Alessandro Sciarroni, Miguel Pereira. Passando per i musicisti Roberto Fega, Blue Ensemble, il collettivo Lady Radiator, la flautista Alessandra Giura Longo, il percussionista portoghese Gustavo Costa, SDNA, l'arpista spagnola Berta Puigdemasa la sound artist Kateryna Zayoloka, i francesi Annabelle Playe, Philippe Fontes, Oliver Dumont, Nicolas Thirion, Frank Vigroux, il giapponese Aki Onda, Sebastiano Giacobello, musicologo, docente al Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina”, Anna Dora Dorno, attrice, Francesca Pillai. Si parte quindi questa sera alle 20.30 ai Giardini Pubblici con il gruppo Destino Coatto Ensemble protagonista di un percorso che si spingerà fino al cuore della Galleria Comunale, facendo pulsare una serie di elementi sensoriali come acqua, luce, colori, suono, natura, immagine, parola, in un continuo alternarsi tra ambiente e spazi artificiali.
Una pièce ispirata alla racconta di racconti “Destino coatto” di Goliarda Sapienza, proposta da Donatella Cabras, Francesca Massa, Ilaria Gorgoni, Valentina Picciau, Dalila Kairos, con la complicità sonora del gruppo Area 51. Alle 21.45, l'attenzione si sposta sulla compagnia capiotolina MK attesa con il nuovo lavoro “Impressions d'Afrique”, omaggio all'opera di Raymond Roussel, incentrata su un viaggio in Africa che lo scrittore francese non fece mai, ma che immaginò tra le pagine del suo romanzo. Coreografato da Michele Di Stefano, è interpretato da Philippe Barbut, Biagio Caravano, Laura Scarpini e alcuni ospiti. Il 30, altro doppio rendez-vous. Alle 21, nell'Antico Palazzo di Città, Enzo Cosimi metterà in scena “Roma”, un lavoro articolato “in stanze”, che offriranno visioni differenti della capitale e del modo di vivere. In scena ci saranno Paola Lattanzi, Riccardo Olivier, Pierluigi Castellini, Stefania Tansini, Matilde Orrico e 20 figuranti. Dopo, la suite elettronica “Machanical Sensor” di Roberto Fega, basata sull'impiego di sensori midi, pulse e ribbon controller.
Carlo Argiolas