Approvato il bando per la gestione della spazzatura. Zedda: noi il primo capoluogo d'Italia
Da agosto addio ai cassonetti, si passa al “porta a porta”
Addio ai cassonetti, i rifiuti si raccoglieranno con il “porta a porta”. Poi tre nuovi ecocentri fissi, più di 400 persone al lavoro e le strade che saranno spazzate ogni giorno. È stato approvato l'altro ieri il Progetto per l'affidamento dei servizi integrati di igiene urbana della città. Si tratta della gara pubblica più importante della storia del comune di Cagliari: solo 211 milioni di euro saranno investiti per il miglioramento e potenziamento in modo integrale del sistema di pulizia cittadino e di raccolta dei rifiuti. Bando che dovrebbe essere assegnato la prossima estate. Il servizio, se non ci saranno imprevisti, dovrebbe partire «da metà estate», dicono dall'amministrazione (quindi ad agosto), e andrà a pieno regime nel 2015.
I COSTI L'appalto, di 7 anni, costerà 210,9 milioni di euro, oltre a 800 mila euro per oneri della sicurezza. Da aggiungere 24,7 milioni per Iva e imprevisti vari, per un totale di 236,4. Importo al quale vanno aggiunti le somme per il conferimento finale dei rifiuti (63,7 milioni che non entrano in gara) e gli oneri di 6,3 milioni di euro per la pulizia delle caditoie. L'amministrazione ha cercato di limitare al massimo le spese totali, nonostante il costo del carburante sia aumentato mediamente negli ultimi 5 anni del 50%, e l'incremento delle tariffe di smaltimento del rifiuto organico e indifferenziato, trattato dal Tecnocasic, abbia subito un aumento in media del 40 per cento. Il servizio sarà portato avanti da 408 persone assunte a tempo indeterminato, anche grazie alle recenti stabilizzazioni. Personale che sarà potenziato nel periodo estivo e per la pulizia delle caditoie.
LA PRIMA FASE Una rivoluzione sotto tutti i punti di vista. Non sarà facile per i cittadini, abituati all'attuale sistema, adattarsi alle tante novità. Appena partirà il progetto ci sarà una fase iniziale in cui partiranno lo spazzamento, il lavaggio e il diserbo, ma rimarranno i cassonetti. Entro i successivi 12 mesi inizierà il sistema “porta a porta”, che inizierà dai quartieri del centro storico ed entro un anno verrà esteso a tutta la città. Per quanto riguarda l'umido, i rifiuti più sensibili e che creano maggiori problemi, il ritiro si farà tre volte a settimana in estate e probabilmente anche nei mesi invernali. Per tutto il resto il ritiro sarà una volta ogni sette giorni.
GLI ESERCIZI COMMERCIALI
Rivoluzione anche per le attività produttive, visto che nei ristoranti, solo per fare un esempio, il servizio di ritiro dei rifiuti avverrà con una frequenza molto maggiore. Sono poi previste squadre di pronto intervento 24 ore su 24 per situazioni critiche, come per esempio in caso di incidenti stradali. Gli ecocentri mobili saranno a disposizione dei cittadini sei giorni alla settimana, e poi verranno creati quelli fissi nella stazione di San Lorenzo, in via San Paolo e a Sant'Elia. Il servizio di spazzamento raddoppierà: dagli attuali tre a settimana a tutti i giorni (tranne i festivi). Ma nelle zone più “sensibili”, come il centro storico, i turni potranno addirittura essere raddoppiati. E ancora pulizia quotidiana nelle spiagge al Poetto e a Calamosca dal 1° maggio al 30 settembre, il trattamento delle caditoie ma solo a partire dal 2016, considerando che fino al 2015 è già stato fatto uno stanziamento a carico dei Servizi Tecnologici.
IL SINDACO «Siamo il primo capoluogo di regione a fare un appalto di queste dimensioni - spiega Massimo Zedda - spariranno i cassonetti delle strade e recupereremo circa 3mila parcheggi, migliorerà il decoro urbano e questo sarà un punto in più in vista della scelta sulla Capitale europea della Cultura». Poi prosegue: «Cagliari è una città che smaltisce più rifiuti rispetto ai cittadini che ha, tanta gente che vive nell'hinterland aumenta il carico, senza contare i turisti e gli ospedali».
Piercarlo Cicero
Un premio ai più virtuosi
Come cambiano
le abitudini
dei cagliaritani
È la preoccupazione maggiore dei cagliaritani: in concreto, come verrà eseguita la raccolta differenziata? La realtà è che molto dipenderà da come sono strutturate le case e i palazzi. Nessun problema per le ville, dove basterà mettere i propri rifiuti fuori dal cancello a seconda dei giorni previsti per ogni tipologia. Sarà indubbiamente più faticoso per chi abita nei palazzi grandi e affollati, soprattutto in centro. Là le ipotesi sono varie: per chi avrà il garage o comunque un'area condominiale accessibile, si ipotizzano grandi contenitori unici per tutti gli abitanti del palazzo. In caso contrario, ognuno avrà il suo cestino, lo riempirà all'interno della propria casa e il giorno previsto per ogni tipologia di rifiuto lo metterà fuori dal palazzo in modo che gli addetti prendano i rifiuti e lascino il contenitore (che il proprietario dovrà poi riportare a casa).
Ma il nuovo bando per la gestione dell'immondizia in città contiene anche altre novità interessanti. Innanzi tutto un sistema di tracciabilità del rifiuto indifferenziato: successivamente al passaggio del ritiro della spazzatura col “porta a porta” ogni rifiuto verrà inserito in una banca dati per sapere quanta immondezza è stata prodotta da ciascun utente. E poi è previsto il monitoraggio dei percorsi e dei tempi di percorrenza dei mezzi mediante gps, l'assegnazione di una carta magnetica ai cittadini che consentirà di dare dei punteggi ogni qualvolta l'utente conferisce un ingombrante o altre tipologie di rifiuti valorizzabili come carta, vetro e alluminio. Alla fine dell'anno si potranno ottenere dei premi o con oggetti riciclati, o sotto altra forma. Altra novità è il potenziamento dello spazzamento meccanizzato, oltre a un numero verde a disposizione dei cittadini, un ufficio di front-office aperto 6 giorni su 7 ed il sito web dedicato.
Non mancherà inoltre il ritiro a domicilio degli ingombranti e un sistema di miglioramento continuo del servizio in base alle segnalazioni della gente e al migliorato sistema dei controlli informatici.
P.C.C.
Pierluigi Leo, assessore ai Servizi tecnologici: fondamentali gli ecocentri fissi
Nuove regole in vigore gradualmente:
«Servirà una mentalità più elastica»
Si dice che il grande artefice di questo appalto che rivoluzionerà la gestione dei rifiuti a Cagliari sia soprattutto lui. Pierluigi Leo, assessore ai Servizi Tecnologici, è più che soddisfatto dell'approvazione del Progetto per l'affidamento dei servizi integrati di igiene urbano della città.
«Saranno senza dubbio molto importanti i tre ecocentri fissi che nel giro di un anno e mezzo entreranno in funzione a San Lorenzo, San Paolo e Sant'Elia». L'assessore dà risalto anche allo spazzamento, che secondo le linee guida del Comune dovrà essere rafforzato dalla società che si aggiudicherà l'appalto: «Da trisettimanale diventerà quotidiano, e nella zone più importanti sarà attuato anche due volte al giorno». Rimane il fatto che passare dal cassonetto al “porta a porta” non è uno scherzo. «Per i cittadini, all'inizio, sarà complicato - spiega Leo - Ci sarà una fase di transizione, bisogna attuare questa rivoluzione in modo graduale».
Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi Tecnologici, fa presente come l'amministrazione stia mantenendo le promesse fatte: «Stiamo programmando il futuro. Noi non ci accontentiamo di un granellino, l'obiettivo è fare qualcosa di più grande, per i nostri figli, e adesso stiamo vedendo i primi risultati. Mandiamo in discarica 60mila tonnellate di rifiuti ogni anno, di cui circa 10mila provengono dall'hinterland. Un'enormità». È fondamentale, ovviamente, che cambi la mentalità dei cittadini: «Comportamenti come buttare le cartacce per terra vanno eliminati. Ora la raccolta è ferma al 35 per cento, ma è giusto chiarire che con questo sistema dei cassonetti di più non si può fare».
Anche Raimondo Perra, presidente della commissione Attività Produttive, rimarca il fatto che questo nuovo progetto sulla gestione dei rifiuti è un altro tassello della campagna elettorale del sindaco: «Tutti i cittadini si avvantaggeranno da questi nuovi servizi - spiega il socialista - ma ad avere grossi benefici saranno anche le attività produttive, perchè il servizio di raccolta nei ristoranti, per esempio, sarà rafforzato». (p.c.c.)