Da venerdì al Ghetto
Hubert Jaoui non è solo un ospite prestigioso. È un nome azzeccatissimo per gli obiettivi ambiziosi dell'edizione 2013 di “Pazza idea”. Perché il sottotitolo della manifestazione diretta da Emilia Fulli e Mattea Lissia, da venerdì a domenica al Ghetto di Cagliari, è “Pensiero creativo”. L'esperto mondiale in tema di creatività applicata e gestione dell'innovazione (autore di libri di culto per aziende e lettori curiosi quali “L'intelligenza creativa”) sarà il protagonista della prima giornata, alle 19,30. Un autore che, assieme agli italiani (tra loro il giornalista Aldo Cazzullo, lo scrittore Paolo Nori, il fumettista Igort e la “tweetstar” @Iddio), disserterà di approccio alla creatività dal punto di vista letterario, filosofico, della comunicazione. Al centro degli incontri e workshop, tutti a ingresso libero, i libri, l'intelligenza creativa, l'innovazione, la cultura digitale, i social media, i mestieri dello scrivere e le narrazione per immagini.
Toccherà a Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, l'onore del primo appuntamento di venerdì, con il workshop delle 16. Settanta giovani partecipanti sperimenteranno la twitteratura, ossia la riscrittura in 140 caratteri del classico “Le città invisibili” di Calvino. Alle 18 l'incontro “Rap: sulla bocca di tutti” vedrà Luca Bandirali, conduttore di Rai Radio 3 e docente universitario, confrontarsi con il paroliere sardo Jacopo Incani, fautore del progetto Iosonouncane. Sabato alle 9,30 workshop a interattività permanente guidato da Jaoui e da Isabella Dell'Aquila, consulente di creatività applicata per lo sviluppo personale e sociale. Spazio, dopo, alle “Narrazioni digitali”: Vaccaneo, assieme al consulente di innovazione editoriale Filippo Pretolani e alla blogger Mafe de Baggis, converserà con la giornalista Serena Danna. “Umanista sarà lei” il titolo dell'incontro moderato da Francesca Madrigali con il social media strategist Alessandro Paolucci, su Twitter come @Iddio. Alle 12,30 crisi e nuove opportunità gli argomenti che il giornalista Aldo Cazzullo, autore di “Basta piangere!”, affronterà col collega Giorgio Pisano (poi reading di Fausto Siddi). In serata workshop con Matteo B. Bianchi, scrittore e autore radiotv, e appuntamenti con Maria Grazia Mattei, art director di Meet the Media Guru, sullo stato delle culture digitali, quindi con Igort, in conversazione con il documentarista Renato Chiocca.
Alle 16,30 di domenica lo scrittore Daniele Zito, esordiente con “La solitudine di un riporto”, racconterà i paradossi del quotidiano alla blogger Francesca Madrigali. Paolo Nori indagherà con Matteo Bianchi sul rapporto tra narrazione e sorriso alle 17,30. E alle 18,30 toccherà al regista Paolo Zucca e al critico e musicista Gianmarco Diana parlare del surreale nel cinema. Chiusura alle 19,30 con Giacomo Casti e Gianmarco Diana.
Manuela Vacca
@ManuelaVacca