dietro le quinte Inaugurato ieri lo spazio seminterrato: esposizione sino al 15 maggio
Una mostra dedicata al martire nel sottopiano del Municipio
Non poteva essere che lui, Sant'Efisio, a inaugurare un nuovo monumento cittadino: ieri pomeriggio, con la mostra destinata al martire guerriero, è stato aperto il sottopiano del Municipio, un'area di duemila metri quadrati che, in futuro, ospiterà lo urban center , uno spazio per le mostre e per gli archivi.
Ma intanto da ieri (e sino al 15 maggio, l'ingresso, come ha deciso il sindaco, sarà gratuito) lo spazio si è trasformato in un gigantesco omaggio a Sant'Efisio. Una mostra senza precedenti: basta pensare che, superando una serie di ostacoli burocratici, sono in esposizione 21 statue del santo, quelle che normalmente dimorano nelle chiese di tutta la Sardegna (da Pirri a Bono, passando per Fonni, Tuili e Oristano).
Rappresentazioni scultoree ma anche dipinti. E, addirittura, documenti: da vedere, per esempio, l'atto del 1652 con il quale la città si impegna a portare il santo in processione. Non l'unica chicca: in un'altra ala, sono presenti una serie di costumi sardi, compreso quello, ancora “inedito”, de Sa panettera .
A presentare l'evento (disturbato da un fastidioso black out), il sindaco Emilio Floris (felice per aver trasformato una quasi discarica in uno spazio per la città) e l'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini (che ha sottolineato il valore architettonico dello spazio. ( mar.co. )