I commercianti di viale Trieste dopo la morte del pensionato Daniele Mura: "Qui il traffico è una giungla, rischi altissimi per i pedoni". L'assessore Coni: "Non abbiamo risorse per intervenire. Ma in futuro ridurremo la carreggiata"
Autore: Redazione Casteddu Online il 14/11/2013 16:27
Automobilisti indisciplinati che sfrecciano a tutta velocità. Nessun rispetto dei pedoni e delle basilari regole del traffico. Sono alcuni degli ingredienti che provocano i numerosi incidenti che si susseguono in viale Trieste, nel pericolosissimo incrocio con via Pola, teatro qualche settimana fa di una tragedia.
Nell'ultimo, terribile, è stato vittima l'82enne, Daniele Mura, pensionato di origini ogliastrine ma residente a Cagliari da anni. Il pensionato è stato investito da una Citroen mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Fatalità era il primo novembre, il giorno dei morti. Ha lottato per 11 lunghissimi giorni, martedi sera si è spento. Pare che questa tragedia non abbia scalfito la coscienza degli automobilisti che continuano a percorre ad alta velocità questa strada, nonostante siano presenti ben tre strisce pedonali.
Il titolare della panetteria di viale Trieste, che si affaccia sul temutissimo incrocio, ne ha viste di tutti i colori in questi anni: “Ogni giorno c'è il rischio di un incidente - afferma- c'è bisogno di un semaforo o di una rotonda che dissuada gli automobilisti dalle loro folli corse. Il panettiere conosceva bene Daniele Mura: “Era un mio amico” - dice- viveva qui vicino, in via Mameli, lo conoscevo da quando aveva il negozio in via Sassari, da anni ormai era in pensione e, ora, non c'è più”. Il titolare della pescheria dall'altro lato della strada aggiunge: "Come se non bastasse oltre alle corse la sera la via è poco illuminata, e diventa se possibile ancora più pericolosa.”
I cittadini di questa via, dieci anni fa, avevano promosso una raccolta di firme, che fu presentata in Comune. Chiedevano che fosse istallato un semaforo. Ma la risposta fu negativa. La giustificazione, fu che un semaforo era già presente sulla stessa via, qualche metro prima.
“Sappiamo che questo punto è molto pericoloso – risponde Mauro Coni assessore comunale al traffico- Lo scorso anno siamo intervenuti rifacendo la segnaletica orizzontale, ma per metterlo in sicurezza come si deve ci vogliono risorse. E al momento non ci sono. A Cagliari succedono 1800 incidenti all'anno, nonostante l'amministrazione sia intervenuta in molti punti della città, ma in primis è necessario far rispettare le regole e invitare gli automobilisti alla massima prudenza. Ci riproponiamo, quindi, di fare l'ennesimo sopralluogo- ha assicurato Coni - una soluzione potrebbe essere ridurre la carreggiata in modo da incanalare il traffico, come abbiamo fatto in via Dante e in viale Colombo, in questo modo ne ricaveremo anche nuovi parcheggi. Un intervento di questo tipo è pensabile in viale Trieste”.
Federica Melis