A Cagliari il Comune punta sullo sport nelle periferie. Via libera ai lavori di riqualificazione dei campi di calcio a Sant’Elia, Mulinu Becciu e Monte Mixi: in totale un milione e mezzo di euro dirottati dai fondi inizialmente destinati al palazzetto di via San Paolo.
CAGLIARI - L’idea nel novembre 2007 era quella di realizzare un nuovo palazzetto dello sport in via San Paolo e per questo la Regione stanziò sei milioni di euro. Cinque anni dopo la scelta cambia: il centrosinistra che appoggia la Giunta Zedda ha deciso di utilizzare le cifre a disposizione per rimettere in sesto campetti di calcio, basket e impianti sportivi la maggior parte dei quali in periferia.
Oggi dal Consiglio comunale è arrivato, all'unanimità dunque con anche i voti del centrodestra, il via libera ai progetti preliminari di tre interventi a Monte Mixi, Sant’Elia e Mulinu Becciu. “In nessuno di questi impianti - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras - ci sono le necessarie condizioni di sicurezza. Recinzioni e superfici di gioco verranno adeguate alle norme di Figc e Coni”.
Il primo intervento riguarda la riqualificazione del campo di calcio di via Pessagno, a Monte Mixi, per un importo di 450 mila euro: verrà rifatto il campo di gioco, gli spogliatoi e l’illuminazione. Altri 500 mila euro verranno invece utilizzati per riqualificare il campo a Borgo Sant’Elia dove gioca la squadra del Vecchio Borgo che milita in seconda categoria e le giovanili con i ragazzi più piccoli della Pgs: sarà rimesso a nuovo il terreno di gioco, verrà creata una tribuna da 80 spettatori e gli spogliatoi. Infine 600 mila euro saranno impiegati nell’impianto di via Crespellani, a Mulinu Becciu: il campo di calcio a undici, utilizzato per anni dalla società Antares e da tanti ragazzi del quartiere, verrà rifatto, due campetti ora asfaltati verranno ricoperti da un manto d'erba sintetica, un’area ora inutilizzata verrà trasformata in parcheggio per atleti, arbitri e disabili.
Per Francesca Ghirra(Sel), presidente dellacommissione Sport “la priorità agli impianti di periferia è stata una precisa indicazione, la pratica sportiva contribuisce soprattutto in queste zone ad allontanare i ragazzi dalla strada. E’ preferibile un intervento del genere piuttosto che la costruzione di nuove strutture che sarebbero finite per essere come cattedrali nel deserto”. Altri interventi sono previsti a Pirri, Is Mirrionis, San Michele e nel complesso sportivo di via Rockefeller.
Andrea Deidda