Fondi per le associazioni
Sono stati presentati sette ricorsi, oltre le polemiche sul regolamento e i criteri utilizzati per l'assegnazione dei contributi, ma le modifiche dalla graduatoria provvisoria a quella definitiva sono piccole piccole. Per dire: Ars et Inventio, l'ultima della lista del settore musica teatro, danza e arti performative, che aveva preso 149,51 euro, si è vista ridurre il finanziamento di 40 centesimi. La penultima (Ensembre Spaziomusica) passa da 738,58 euro e 736,61. La prima (Festival Jazz in Sardegna) scende da 30 mila 649,37 euro a 30 mila 567,76. C'è chi ride, chi piange e chi ribadisce che non ritirerà il denaro.
La determinazione del dirigente comunale è datata 12 novembre, fa cenno all'opposizione di Cedac, Collegium Karalitanum, Echi lontani, Itzokor progetto “Aperitivi culturali”, Itzokor progetto “Carta archeologica della città di Cagliari”, La via del collegio e Medusa, a cui si aggiunge «un ricorso promosso d'ufficio relativo al progetto presentato dall'associazione Pamoja» e procede con l'approvazione dell'elenco dei beneficiari, senza tenere conto di nessuna delle obiezioni sollevate.
Duecentottantamila euro sono stati divisi tra 36 soggetti per il settore musica, teatro, danza e arti performative; 120 mila fra 18 realtà che operano nelle attività letterarie e laboratoriali; 67 mila 500 fra 19 imprese di arti visive, audiovisive, grafiche e di artigianato artistico; 9 mila fra 5 "attività culturali diverse"; 2518,92 euro fra 2 associazioni di nuova costituzione. Complessivamente, poco meno di 480 mila euro.
Nei giorni scorsi la presidente della commissione Cultura, Francesca Ghirra, ha annunciato una norma transitoria. «Parallelamente all'avvio della procedura di revisione dell'intero regolamento, abbiamo deciso di apportare alcuni correttivi, che dovranno passare in Consiglio comunale». Ed è già di nuovo battaglia da parte degli operatori. (cr. co.)