REAZIONI. I commercianti
Ben vengano i giganti dell'America's Cup, ma la città sia pronta a cogliere un'occasione unica di rilancio economico. Confcommercio e Confesercenti accolgono con positività la scelta fatta da Luna Rossa di piazzare nel porto di Cagliari il suo quartier generale e lanciano un appello a istituzioni e addetti ai lavori perché si pianifichi con anticipo la giusta accoglienza al meglio della vela mondiale.
«L'evento implica un ritorno di immagine incalcolabile per Cagliari e la Sardegna - spiega Giuseppe Scura, direttore Confcommercio - con la finale di Fed Cup abbiamo imboccato la strada giusta, ora dobbiamo percorrerla fino in fondo e sfruttare i grandi eventi sportivi internazionali».
«Qualsiasi progetto punti alla rinascita dell'attività portuale della città sarà sempre apprezzata - aggiunge Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti provinciale - nautica, cantieristica e crociere sono un potenziale tesoro e le statistiche lo confermano, ogni ormeggio garantisce almeno due posti di lavoro. Il porto di Cagliari ha la possibilità di ospitare duemila imbarcazioni. I benefici sono facili da prevedere».
Le barche a vela più famose del mondo saranno però soltanto la pietra angolare attorno alla quale costruire un progetto di ripresa. Il resto lo dovranno fare commercianti, ristoratori e albergatori. «Quello dell'America'Cup non è un treno che passa tutti i giorni - avverte Bolognese -, per salirci serve un progetto, condiviso da operatori, istituzioni e cittadini, con il quale promuovere al mondo il prodotto migliore che abbiamo, la nostra città».
«Non facciamoci cogliere impreparati - aggiunge Scura -, chiediamoci che tipo di turismo arriverà in città sulla scia dell'America's Cup. Quali servizi occorreranno? Una volta compresa la domanda sapremo preparare l'offerta migliore».
Luca Mascia