Rassegna Stampa

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Strage di alberi a Pirri per ampliare il cimitero: polemica in Comune

Fonte: web Castedduonline.it
13 novembre 2013

Giù venti pini a Pirri per fare spazio ai defunti: altri alberi saranno abbattuti a Cagliari dalla giunta Zedda. Dubbi anche in maggioranza e nel Pd, ma il progetto viene approvato in Consiglio

Autore: Federica Lai il 12/11/2013 21:24


 

Giù venti pini per fare spazio ai defunti. Ennesima polemica sul verde pubblico. Stavolta a Pirri, e non in una piazza o strada cittadina, ma accanto al cimitero. L’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, presenta al Consiglio comunale il progetto preliminare di ampliamento del cimitero comunale pirrese. “Un intervento -  spiega l’assessore – di 1.600 mila euro, che prevede la realizzazione di mille loculi e permetteranno alla Municipalità di avere autonomia per quanto riguarda le tumulazioni, per almeno dieci anni”.

Fin qui tutto ok, ma il progetto prevede che per ospitare i nuovi colombari vengano rimosse due file di pini, venti in tutto. Una decisone che ha creato non poche polemiche anche all’interno della maggioranza. “Non trovo giusto che degli alberi vengano abbattuti – interviene il consigliere del Pd, Piergiorgio Meloni – Si potevano trovare altre soluzioni, e in ogni caso occorre sensibilizzare i cittadini sulla cremazione delle salme”. Dubbi anche da parte del vice capogruppo del Pd, Fabrizio Rodin. “Voglio vederci chiaro – ha detto – Questi pini verranno espiantati e poi rimessi, o abbattuti? In questo caso il nostro voto sarà contrario”. “Gli alberi verranno rimossi – ha risposto l’assessore Marras – e potranno essere reimpiantati in altre aree del cimitero, anche se i pini difficilmente si adattano dopo essere stati estirpati. Comunque valuteremo con la Municipalità dove metterli”. Alla fine il progetto viene approvato dall’Aula con 26 voti favorevoli e 7 astenuti.

Approvato anche un ordine del giorno presentato all’ultimo momento da Maurizio Chessa, Pd, e Anselmo Piras, Ancora per Cagliari. “La nostra richiesta – ha spiegato Maurizio Chessa – è che i venti pini in questione vengano reimpiantati nell’abitato di Pirri, e se non dovessero sopravvivere che vengano sostituiti con altrettanti alberi che abbiano le stesse caratteristiche”. "Mi sembra assurdo – ha detto Gianni Chessa, Udc - fare un ordine del giorno per ripiantare i pini di Pirri, solo per dare risposte a comitati ambientalisti composti da piccole persone".