Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Le tre scuole restano autonome

Fonte: La Nuova Sardegna
13 novembre 2013

Dimensionamento, vittoria di genitori e insegnanti anche al Consiglio di Stato




CAGLIARI Due scuole che rinascono e una che rimane dove voleva stare. I comitati delle mamme e gli studenti hanno vinto anche al Consiglio di Stato. Per la scuola elementare di Sant'Alenixedda, l'istituto Deledda e la media Manno non valgono le regole del nuovo dimensionamento scolastico: la sentenza dei giudici amministrativi rigetta il ricorso del Ministero e dell'Ufficio scolastico regionale contro la precedente sentenza del Tar. Insomma Sant'Alenixedda non andrà alla sede di via Castiglione ma rimarrà alla Santa Caterina come l'anno scorso. Stesso regola vale per l'istituto Deledda, superiori, e per la Manno, medie: i piani di dimensionamento scolastico partiti da Provincia e Comune e poi approvati dalla Regione avevano stabilito la loro soppressione. Le due scuole, però, erano state riportate in vita con le sentenze del Tar dopo i ricorsi dei genitori infuriati. Una vittoria sancita poi dalla delibera della Regione del 10 settembre, quella in ottemperanza alle sentenze del tribunale amministrativo. Un provvedimento arrivato troppo tardi, secondo la direzione scolastica: l'anno scolastico era partito seguendo invece le disposizioni del piano di dimensionamento scolastico decise prima delle sentenze del Tar e della delibera della Regione. Studenti e genitori- assistiti dagli avvocati Riccardo Caboni e Andrea Pubusa- ora sperano che l'Ufficio scolastico ottemperi alla sentenza del Consiglio di Stato. Una battaglia che va avanti dallo scorso anno a suon di assemblee, proteste e sit in. Per gli accorpamenti non graditi alle superiori erano scesi in piazza anche gli studenti. Mentre per gli allievi più piccoli la sollevazione era partita dalle mamme e dai papá. Una battaglia senza esclusione di colpi poi finita al Tar: i genitori avevano racimolato i soldi con una maxi colletta. Poi la prima vittoria al Tar, in piena estate. E ora la conferma del Consiglio di Stato. (s.a.)