Intervista all'assessore al Traffico Mauro Coni: "La rotatoria non serve a eliminare le code, ma a garantire meno incidenti in un tratto ad alto rischio. Presto le corsie saranno sistemate e verranno realizzati parcheggi nella salita di Is Mirrionis. Aspettate la fine dei lavori, i disagi sono momentanei"
Autore: Federica Lai il 09/11/2013 12:52
“La rotatoria è troppo stretta e crea dei rallentamenti al traffico”, “il progetto è stato studiato male”. Sono alcune delle critiche dei cagliaritani rivolte alla rotatoria di via Is Mirrionis, all’angolo con via Cadello e via Campania. In particolare la polemica arriva dai residenti e commercianti della zona, ma anche da tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada. “L’intervento – precisa l’assessore comunale ai Trasporti, Mauro Coni - è stato fatto per mettere in sicurezza quel nodo che è uno dei più pericolosi di Cagliari, con incidenti anche mortali. I lavori non sono terminati quindi è normale qualche disagio, chiediamo un po’ di pazienza. Tra l’altro appena sarà terminato il cantiere, l’area all’inizio della salita di via Is Mirrionis verrà sistemata a parcheggi”.
Secondo l’esponente della Giunta Zedda si tratta, quindi, di disagi momentanei. “La segnaletica attuale – continua Coni – non è quella prevista nel progetto, quindi sarà da modificare. Le stesse strisce pedonali verranno arretrate di qualche metro in modo da non essere troppo vicine alla rotatoria. Uno dei momenti in cui si creano più code è infatti quello di entrata e uscita da scuola, per via degli attraversamenti continui di bambini e genitori. E spostare le strisce pedonali indietro migliorerà di sicuro la viabilità. Nelle prossime settimane verranno canalizzate le corsie, che da tre diventeranno due. Insomma, aspettiamo che si concludano tutti i lavori. E comunque preciso che la rotatoria non serve per eliminare le code, ma per migliorare la viabilità in termini di sicurezza”.
Il parere dell’esperto. “La rotatoria ha diversi vantaggi – spiega Francesco Annunziata, docente ordinario di Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti, all’Università di Cagliari – Innanzitutto è un elemento di dissuasione della velocità: l’automobilista è costretto a cambiare traiettoria quindi rallenta. Inoltre vengono eliminati i tempi di attesa davanti al semaforo, cosa che comporta una riduzione dell’inquinamento ambientale, ma anche maggiore fluidibilità. Ovviamente ci possono essere cose da migliorare, come le isole direzionali che vanno smussate, ma sono interventi che si possono fare tranquillamente in corso d’opera”.