Find 31 all'Auditorium
Dopo il tema bifronte luce-oscurità, indagato da Pierre Droulers in “Soleils”, quello del circo e della boxe, l'omaggio a Frida Kahlo offerto ieri dalla compagnia DanzArte di Uta, la rassegna di danza contemporanea Find 31 prosegue il cammino con altri due lavori in programma alle 21 oggi e domani all'Auditorium comunale di Cagliari. Firmato dalla danzatrice, attrice e cantante Caterina Genta, e dal pianista, chitarrista e videografo Marco Schiavoni, “Las Rosas”, dedicato alla poesia di Garcia Lorca, va in scena questa sera. Versi che verranno cantati, recitati, danzati e trasformati in immagini.
I due artisti collaborano dal 2006 e da due anni dirigono il Balletto di Spoleto. Danzatrice e coreografa, la Genta si è formata in Germania con Pina Bausch. Insieme a Enrica Spada, terrà nel pomeriggio alle 15 al Massimo il laboratorio “Generazioni”, gratuito per chi acquista il biglietto dello spettacolo. Un altro laboratorio, ma questa volta alle 18 all'ex Liceo artistico, sarà condotto da Francesca Lettieri e Paola Vezzosi, autrici e protagoniste della pièce “Elsa”, targata Asmed-Adarte, proposta in prima nazionale. Un lavoro incentrato sul mondo della moda, ispirato alla figura di Elsa Schiaparelli, stilista che con creò audaci collezioni rivolte a donne libere da costrizioni sociali. Sovvertendo i canoni, realizzò impermeabili da sera, la cerniera lampo, abiti in vetro, colpendo poi l'immaginario femminile con vestiti rosa shocking e accessori singolari, affrontando scelte pionieristiche nel campo dei tessuti: l'utilizzo di tweed, fibre artificiali, tessuti goffrati. Provocatoria e raffinata, oltre alle sue splendide creazioni, di lei rimangono queste parole: «Un vestito non può semplicemente stare appeso alla parete come un quadro o rimanere intatto e vivere a lungo e ben protetto come un libro. Un vestito vive solo se lo si indossa e, appena ciò accade, un'altra personalità si sostituisce e lo anima - o almeno ci prova - lo esalta, lo distrugge e lo trasforma in un canto di bellezza». Dopo lo spettacolo, le coreografe e il critico Carmela Piccione incontreranno il pubblico.
Carlo Argiolas