I DETTAGLI. Ecco tutte le ricadute per la città, con il possibile boom turistico
Trenta famiglie, per cominciare. Trenta appartamenti, trenta biciclette, altrettante routine fatte di asilo, scuola, spesa, palestra, vita sociale. Una piccola comunità giramondo, quella di Luna Rossa. Velisti, tecnici abituati a cambiare casa. Prima Auckland, poi Valencia, dopo ancora San Francisco. Adesso, Cagliari. In primavera comincerà il trasloco del team, che si porterà dietro mogli e prole. Per accasarsi in luogo da destinarsi. «Certamente insieme e in centro», annuncia il consulente Mirco Babini, «il management sta valutando tre, quattro aree, tutte ben collegate con la base di via Roma». Qualunque sia, stimolerà una ricaduta immediata sull'economia cittadina perché tutti usufruiranno giocoforza dei servizi locali.
LA BASE Prima ancora avrà inizio l'allestimento del quartier generale sul Molo Sabaudo. Entro la fine del mese è previsto l'arrivo da San Francisco della nave che trasporta, impacchettato, il cuore pulsante della squadra. L'AC72 con cui ha disputato l'ultima America's Cup, anzitutto. Gommoni, tensostrutture, attrezzature tecniche che trasformeranno l'attuale distesa di cemento in un centro operativo a tutti gli effetti. Dove effettuare lavori di cantieristica, cucire vele, tenere i briefing della squadra e da dove partiranno gli allenamenti quotidiani. Il reparto tecnico sarà guidato da ingegneri e tecnici già in forze al consorzio, che potrebbero comunque necessitare di professionisti locali. «I fornitori invece saranno tutti cagliaritani», ribadisce Babini. Velerie, concessionari di materiale tecnico, installatori, idraulici ed elettricisti, l'intera economia nautica cittadina troverà un nuovo, importante interlocutore rispetto ai diportisti affezionati e di passaggio. Qualcosa di già visto negli ultimi anni, durante le regate internazionali. Questa volta, però, il respiro durerà ben più di una, due settimane.
GLI ALLENAMENTI Un risvolto indiretto, dal potenziale infinito, sarà quello turistico. Luna Rossa è un team amatissimo, la notizia del suo arrivo a Cagliari ha già suscitato interesse in tutto l'ambiente velico internazionale. Ricalcando un format già visto nelle location di Coppa e delle World Series, appassionati di tutto il mondo potrebbero abbinare la visione degli allenamenti a brevi e frequenti soggiorni. «A gennaio uscirà anche il protocollo della nuova Coppa America», ricorda Babini. Il che potrebbe significare molto: la permanenza del team per un terzo anno, per esempio. Poi, la possibilità che il golfo ospiti alcune regate amichevoli in vista della prossima campagna di Coppa.
Clara Mulas