Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Luna Rossa, sì a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2013

Per due anni, che potrebbero diventare tre, l'equipaggio italiano
alloggerà in città e si allenerà al Porto per l'America's Cup 2017


È arrivato il tempo delle cose grandi, il Golfo degli Angeli si prepara a far sventolare le vele più scintillanti del mondo. Cagliari diventerà la base operativa di Luna Rossa, il team italiano impegnato nella sfida alla Coppa America, il leggendario trofeo dei mari nato centosessant'anni fa.
Le acque limpide accarezzate dal vento e il clima eternamente mite della Sardegna hanno spinto Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada e patron di Luna Rossa, a contattare l'autorità portuale cagliaritana per ospitare gli allenamenti dell'equipaggio italiano in vista della nuova corsa verso la Brocca d'argento . Programma a lungo respiro perché il prossimo assalto ufficiale al titolo avverrà nel 2017 (proprio quest'anno Oracle di San Francisco si è confermato campione). Le barche del team Prada si alleneranno nelle acque del golfo per almeno due anni (i primi arrivi sono previsti già a fine novembre) per prepararsi ai cosiddetti round robin della Luis Vuitton Cup, la competizione dei challengers , gli sfidanti. La conquista del titolo consentirebbe poi di partecipare alla vera America's Cup, con la finale nelle acque della California.
La società Luna Rossa Challenge 2013 srl ha presentato una richiesta formale per ottenere la concessione demaniale marittima di una superficie di 12.100 metri quadri nel molo Sabaudo, la banchina a destra di via Roma (se si guarda verso il mare con il municipio alle spalle). Il progetto prevede l'installazione di strutture di lavoro, di hangar per le barche, di aree di deposito delle attrezzature, con sistemi rigorosamente amovibili che cambierebbero soltanto temporaneamente le prospettive all'interno dell'area portuale. L'obiettivo è quello di supportare gli allenamenti veri e propri che si svolgerebbero nello specchio d'acqua affacciato sul capoluogo e compreso tra Villasimius e Chia. Ma è facile intuire che sulle banchine cagliaritane verranno anche predisposti i cantieri per l'allestimento delle barche e per le continue modifiche da apportare agli scafi in vista del rush finale del 2017.
L'Autorità portuale affiderà le banchine alla società di Bertelli con una concessione di due anni (prorogabili per altri dodici mesi), mediante una procedura a evidenza pubblica. La richiesta ufficiale del patron di Prada è stata presentata qualche settimana dopo l'incontro tra Bertelli (accompagnato dallo skipper Max Sirena) e i vertici dell'Autorità portuale e della Capitaneria. Cagliari si trova così tra le mani un'occasione irripetibile per entrare da protagonista nel mondo della grande vela. E il passaggio successivo sarebbe l'ingresso tra le sedi dei round robin, la gara itineranti della Luis Vuitton Cup che portano alle finali del 2017. Fino al pensiero impossibile: se Luna Rossa riuscisse nell'impresa di vincere la sfida finale di San Francisco, a Cagliari (che avrà avuto un ruolo decisivo per mare, vento e organizzazione) potrebbe sbarcare addirittura l'inarrivabile America's Cup. È un sogno, ma sognare non costa nulla.
Giulio Zasso

 


La storia

 


Trofeo leggendario nelle mani di San Francisco
Con una rimonta incredibile Bmw Oracle di San Francisco ha riconquistato pochi mesi fa l'ultima America s' Cup. Ha battuto il team New Zealand, vincitore del torneo degli sfidanti (la Luis Vuitton Cup: in finale c'era Luna Rossa). Così anche nel 2017 le acque di San Francisco ospiteranno le sfide tra le barche più importanti del mondo. La leggendaria competizione dei mari (un tempo si chiamava Coppa delle Cento ghinee) è nata in Inghilterra nel 1851. La prima sfida fu vinta dal veliero America, che si portò il trofeo a New York. Non si è più mosso da lì fino al 1983, grazie all'incredibile dominio americano. Poi sono arrivate l'Australia, la Nuova Zelanda e persino la Svizzera con Alinghi. Trentaquattro edizioni in tutto, dal 2010 la coppa è di nuovo in America. (g. z.)