Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Uno spot perfetto per la città

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2013

LUNA ROSSA. Vento generoso e tranquillità: ecco perché è stata scelta Cagliari

 

Velisti entusiasti: «Un'operazione carica di prospettive»

 


Dalle voci di banchina alla richiesta scritta e protocollata, sono passati appena due mesi. Ma la liason tra Luna Rossa e il sud Sardegna dura da ben più tempo. La scintilla è scoccata nella primavera 2012 quando, in gran segreto, la squadra si era allenata a Teulada con catamarani di 33 piedi, replica in scala dei successivi 45 utilizzati nelle World Series e dei 72 piedi della Coppa America vera e propria.
Come nelle più classiche storie d'amore, al primo approccio è seguito un lungo periodo di distanza e riflessione. Sempre con quei colori e quel vento in mente. Poi, come sacrosanto lieto fine, ecco il ritorno nel porto sicuro. Per due anni, almeno. Già la prima scelta delle acque sarde, seppur in posizione defilata e lontano dai riflettori del capoluogo, non aveva stupito gli addetti ai lavori. La location offriva vento generoso, tranquillità, ampi spazi a terra. Gli stessi requisiti che presenta Cagliari, più i vantaggi della città e un aeroporto internazionale a dieci minuti. «Sarebbe stato un peccato mortale non approfittare di una situazione logistica perfetta come questa, una città completa ma a misura d'uomo e vento costante», commenta Antonello Ciabatti, pluricampione sull'Hobie Cat 16 e principale blogger di settore in Sardegna, «spero che Luna Rossa non sia un circolo chiuso e impenetrabile, ma che si integri con la realtà velica locale, sarebbe uno stimolo incredibile per i nostri giovani. Li invito fin d'ora al nostro criterium sociale di classe, tra catamarani ci s'intende».
D'accordo con lui Mario Orlich, laserista di lungo corso. «L'operazione si preannuncia carica di prospettive, per l'economia e la vela locale. Se non toglierà risorse alle attività sportive minori, sarà senz'altro un grande trampolino di lancio anche mediatico e farà vivere davvero un'area importante del nostro porto». In cambio, riceverà condizioni climatiche eccezionali. «Sono convinta che potrà allenarsi almeno trecento giorni all'anno», conferma Marta Maggetti, la velista più titolata nella storia della vela sarda, in lizza per un posto alle Olimpiadi di Rio 2016 nel RS:X, «che ci sia maestrale forte o vento leggero, ogni uscita sarà proficua».
Oltre al risvolto economico puro, tra i maggiori beneficiari della presenza del team saranno le scuole vela. Ne è convinto Salvatore Plaisant, storico armatore dell'altura, «non credo che ci sarà molta interazione con il tessuto velico locale, le barche sono troppo diverse e il loro mondo un po' esclusivo, ma sono invece sicuro che basterà la loro presenza a scatenare nei più giovani lo spirito di emulazione, a incrementare le iscrizioni alle scuole vela cittadini e a permeare la città di quella cultura marinara ancora molto superficiale. Se poi, come spesso accade, i ragazzini traineranno i genitori in barca, allora il successo sarà pieno e il beneficio enorme». C'è chi, giovanissimo, è cresciuto proprio nel mito di Luna Rossa. «Da piccolo mi svegliavo la notte, per seguire le regate di Coppa ad Auckland», ricorda il laserista Enrico Strazzera, anche lui in corsa per Rio 2016, «è un avvenimento bellissimo, che rende giustizia a Cagliari come spot ideale per la vela ad alti livelli, la città deve sfruttare bene una situazione così ghiotta, creare entusiasmo intorno alla presenza del team, che a sua volta produrrà turismo e stimoli per la nuova generazione, che ha bisogno di sognare. Come è accaduto a me».
Clara Mulas


Tocco (Pdl)

«È un sogno
che si avvera,
ma che fatica»

«Dopo mesi di trattative e di lavoro, l'arrivo di Luna Rossa a Cagliari costituisce un elemento di grande soddisfazione». È il commento del consigliere comunale del Pdl Edoardo Tocco, uno dei protagonisti, insieme a Piergiorgio Massidda, dell'arrivo a Cagliari del Team di Luna Rossa.
«Una ventina di giorni fa, dopo la paura per la “sentenza Massidda” che aveva messo in pericolo il progetto - spiega Tocco - insieme a Piergiorgio abbiamo ricevuto a Cagliari Patrizio Bertelli e lo abbiamo accompagnato a visitare il porto e le strutture necessarie al team. Con grande soddisfazione ieri abbiamo avuto la conferma che Luna Rossa arriverà in porto il 23 novembre prossimo». Con i primi container arriveranno in città «60 persone che si occuperanno della barca e che soggiorneranno a Cagliari per due anni. È ciò che ruota intorno a Luna Rossa che ci fa ben sperare: nuove assunzioni e una visibilità internazionale che se dovessimo pagare avrebbe costi esorbitanti».