I SINDACATI
CAGLIARI Sindacati in campo per chiedere chiarezza sul futuro del Lirico dopo la sentenza-svolta del Tar. Ma l'offensiva scatterà ufficialmente domani con una riunione dei rappresentanti dei lavoratori e con un comunicato che dovrebbe fare il punto sulla nuova situazione post decisione del tribunale amministrativo regionale. Ma la strategia sembra chiara. "Il consiglio di amministrazione – spiega Massimiliano Ceccalotti, Usb – deve essere immediatamente convocato sulla base delle nuove indicazioni del tribunale. E deve scegliere il nuovo Soprintendente». Sì, ma quale? «La sentenza del Tar – spiega il sindacalista – ha delineato un quadro che riporta la situazione al 30 settembre 2012. E in quella data troviamo la manifestazione di interesse: nel rispetto delle regole si deve scegliere uno dei candidati che ha presentato la domanda tendendo conto dei curricula. Sarà poi il nuovo Soprintendente a dover scegliere poi la nuova dirigenza». Ma bisogna fare in fretta. «Noi lo avevamo detto subito – spiega Ceccalotti – e la sentenza ci ha dato ragione. Ma nel frattempo abbiamo perso un anno. E ci sono delle emergenze da risolvere in tempi strettissimi». Da qui l’appello alla Regione. «Chiediamo – spiega il rappresentante Usb – che entri subito in gioco per una risoluzione rapida e produttiva di questa vicenda. Non c'è più tempo da perdere: il 16 novembre c'è una prima scadenza fondamentale, e riteniamo che ci siano problemi di liquidità per quella data». Ieri i lavoratori erano impegnati nelle prove dell'opera "Pagliacci", anche quella entrata nel braccio di ferro tra sindacati e vertici del Lirico: l'ennesimo scontro di un anno vissuto davvero senza un attimo di pace. Forse l’arrivo in città di Franco Zeffirelli, regista dell’opera, potrebbe ridare quella serenità sinora mancata. Stefano Ambu