Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il centro per il pugilato è ancora all'anno zero

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2013


VIA PESSAGNO. Andati a vuoto negli ultimi anni i tentativi di recuperarlo
 

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Qualcuno aveva addirittura sperato di realizzare una birreria con palestra di boxe annessa. Altri, pur di utilizzarlo l'avrebbero trasformato in una moschea. Il recupero del centro per il pugilato di via Pessagno, costruito tra il Palazzetto dello sport di vie Rockefeller e i campi del Coni invece è un sogno che per molto tempo rimarrà tale: le idee sono tante e i soldi pochi. Nel corso degli anni i tentativi di riportare a nuova vita dopo anni di abbandono la struttura comunale si sono scontrati con gli alti costi di ristrutturazione necessari. I fondi pubblici stanziati non basterebbero neanche a coprire un terzo delle spese, e oggi, più che nel passato, le casse delle società sportive lamentano una recessione strutturale.
Ma nonostante questo le proposte non mancano e la voglia di qualche imprenditore o dirigente sportivo di riappropriarsi di un patrimonio della città non è mai morto. «Qualche anno fa anche noi ci abbiamo fatto un pensierino - confessa Sergio Lai, presidente regionale della Federazione atletica leggera - ma le cifre per la ristrutturazione sono esorbitanti, fuori dalla nostra portata. È un peccato perché avevamo ipotizzato all'interno di quella struttura una palestra e un centro riabilitativo all'avanguardia. Qualcosa di utile non solo ai nostri atleti, ma alla città intera».
La crisi impone altre soluzioni, alle quali, per esempio, potrebbero collaborare più soggetti.
«So che il Comune ha risorse limitate per i lavori di ripristino - dice Lai -, ma ha comunque la possibilità di usufruire dei mutui agevolati del Credito sportivo. La gestione potrebbe essere poi affidata a una cordata di federazioni e privati che restituirebbero il centro del pugilato alla città».
Lu. Ma.