Monte Urpinu
 

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Il finanziamento della Regione è arrivato e ora il sogno può diventare realtà: anche il Tennis Club di Monte Urpinu avrà un campo coperto, che consentirà ai giocatori di non doversi trasferire, come è successo in questi anni in caso di pioggia, negli impianti di Assemini. Gli interventi verranno finanziati dal “Fondo Sviluppo e Coesione”, che prevede oltre alla copertura di un campo a Monte Urpinu (il finanziamento è di 300mila euro) anche una nuova pavimentazione per il “pistino di atletica leggera”, al costo di 180mila euro, e la manutenzione straordinaria del Palabox di Monte Mixi dedicato alle arti marziali, per cui si spenderanno 100mila euro.
Il passo avanti per la copertura di un campo è una notizia che il Tennis club Cagliari attendeva da tempo. Perché se la società vorrà continuare a giocare nel massimo campionato, la serie A1, dovrà necessariamente avere un impianto adeguato. Lo impone il regolamento che entrerà in vigore nel 2014, perché sia possibile disputare le partite anche quando piove. Fino a questo momento (e sarà così almeno fino al prossimo anno) la società di Monte Urpinu in caso di pioggia, è sempre stata costretta a “emigrare” ad Assemini. I dirigenti del Tc Cagliari, naturalmente, hanno cominciato ad analizzare le possibili soluzioni: accanto a due campi con strutture amovibili, si potrebbe realizzare un terzo campo con una copertura fissa. Questa l'idea dei vertici del Tennis club, ma il progetto dovrà essere compatibile con i vincoli ambientali che tutelano la zona di Monte Urpinu. Gli esempi di soluzioni non mancano: gli impianti del circolo Le Cascine, a Firenze, dimostrano che si possono realizzare strutture al coperto nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici. Di sicuro è in arrivo una nuova trasformazione degli impianti, dopo quella progettata e portata a termine per la finale di Fed Cup. (m.r.)