Proteste in viale Diaz
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Alberi abbattuti, rami spezzati, cornicioni pericolanti, pali della luce a rischio caduta, un'imbarcazione incagliata davanti a Cala Fighera. Giornata difficile a Cagliari per il forte maestrale con raffiche di 40-50 nodi, che ha portato anche ad un abbassamento delle temperature in tutta l'Isola.
Ieri pomeriggio, in viale Diaz, davanti alla caserma della Guardia di Finanza un pino è crollato rischiando di provocare danni ad alcune auto in sosta. Una situazione di pericolo, come hanno riferito i finanzieri, denunciata più volte: le radici dei pini di viale Diaz sarebbero vecchie e deboli. Il Comune per ora non è intervenuto. Ad agosto un altro albero era precipitato finendo su due auto. Durante la notte un altro albero è stato abbattuto dal vento in viale Calamosca. Pali della luce e semafori pericolanti in tutta la città con i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia municipale costretti a un super lavoro. Pericoli durante la giornata anche per i tendoni strappati, per la cadute di cornicioni e calcinacci dai palazzi più alti.
Inevitabili le conseguenze, minime, per il traffico marittimo. E la Capitaneria di Cagliari è dovuta intervenire con i suoi mezzi navali per soccorrere due turisti francesi: la loro barca si è incagliata davanti a Cala Fighera, nel Golfo degli Angeli. Sono stati portati in salvo dai militari della Guardia Costiera: l'uomo, 57 anni, è stato portato in ospedale per una lieve ferita a una gamba. (m. v.)