Il capogruppo di Forza Italia sull'idea di fare passare la metropolitana dentro il porto: "Zedda non voleva al contrario pedonalizzare via Roma? Qui si continua a separare il fronte del mare con la città"
Autore: Federica Lai il 05/11/2013 20:26
“L’amministrazione Zedda dimostra di avere un’idea di città rinchiusa tra lamiere e rotaie”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Giuseppe Farris, commenta il progetto della metropolitana leggera a cui l’amministrazione sta lavorando. L’obiettivo è quello di realizzare il primo tratto, da piazza Repubblica alla banca Cis, entro il 2015, mentre l’altra parte del percorso, dal Cis a piazza Matteotti, per il 2017. Per quanto riguarda quest’ultimo tratto l’ipotesi più accreditata è quella di far passare le rotaie dentro il porto, oppure, in alternativa, nelle corsie preferenziali di via Roma, o nei parcheggi centrali riservati ai residenti della Marina.
“L'idea della grande piazza sul mare – continua Farris - aveva la finalità di liberare dalle auto uno spazio vitale per la città. Sostituire quelle lamiere con altre, stavolta di una metropolitana di superficie, significa continuare a separare il fronte del mare dalla città, e tenere i cagliaritani prigionieri dei veicoli. Una visione miope che, oltretutto, si pone in contraddizione con gli stessi programmi della Giunta Zedda che, anche di recente, si era aperta alla possibilità di avviare la pedonalizzazione della via Roma, mentre ora abbraccia un progetto che, se adottato, prevederebbe un'occupazione solo per le rotaie di oltre 7 metri di larghezza. Superata con Bacaredda la città rinchiusa nelle mura di Castello, ci troviamo a distanza di oltre un secolo con un'idea di città rinchiusa fra lamiere e rotaie”.