MANIFATTURA TABACCHI
CAGLIARI Il 12 novembre nuova e ultima conferenza di servizi sulla Manifattura tabacchi. La Regione ha finanziato anche i lavori per rimettere a posto le facciate e i cortili interni, sei mesi di tempo (se la metereologia sarà favorevole) e la Manifattura potrà finalmente aprire i battenti. Da qui all’anno prossimo c’è anche un altro obbiettivo da raggiungere: decidere come dovrà essere gestita la fabbrica della creatività. Nell’ex stabilimento dove si producevano i sigari toscani sono presenti varie amministrazioni pubbliche: la Regione con tre assessorati, il consiglio regionale, il Comune, la Camera di commercio. C’è l’intenzione di stilare un protocollo d’intesa e di capire come dovrà funzionare l’attività quotidiana nella Manifattura e come dovrà essere materialmente gestire. Le attività immaginate dentro lo stabilimento sono molto diverse fra loro. Ci sarà la biblioteca del consiglio regionale e anche una collezione di opere d’arte di proprietà della Regione che finalmente verranno esposte al pubblico in modo permanente. Ci saranno i laboratori della facoltà di Architettura, che nascono con l’ambizione di promuovere la diffusione di temi culturali legati al costruire, all’abitare e alle funzioni da sviluppare in una città. Poi ci saranno i laboratori degli artigiani della tradizione sarda e, sulla base di un accordo maturato in questi ultimi mesi tra Regione e Teatro lirico, apriranno qui i laboratori per produrre allestimenti teatrali, un’attività che potrà avere un futuro in una regione sempre più spesso scelta come “location” per servizi fotografici e filmati pubblicitari e no. Il punto è che tutte queste attività rischiano di interferire l’una con l’altra se non ci sarà una gestione efficiente e puntuale.