Cagliari, la metro passerà dentro il porto
E’ l’ipotesi più accreditata del progetto per realizzare il nuovo tratto che collegherà piazza Repubblica con la stazione Matteotti. L'assessore Coni: "Non ci sarebbero problemi per il traffico veicolare".
CAGLIARI - Trascorso il 2015 con la metropolitana di superficie si potrà arrivare dalla stazione di piazza Repubblica fino alla Banca Cis. Il Comune per raggiungere l’obiettivo è costretto a correre, pena la perdita di sei milioni di euro stanziati dalla Regione per il primo tratto del grande progetto che mira a creare una rete tra capoluogo e Area Vasta(sono in fase di completamento le linee San Gottardo-Policlinico e San Gottardo-Settimo San Pietro). La fase successiva riguarderà i binari che andranno verso piazza Matteotti e dovrà essere ultimata entro il 31 dicembre 2017, in ballo altri 14 milioni di euro.
In entrambi i casi per far partire la macchina burocratica, che porterà a bandire la gara d’appalto, si attende la firma di una convenzione tra l’amministrazione comunale e l’Arst. “E’ importante che vengano firmati gli atti che ci consentiranno di poter partire - spiega Daniele Olla, dirigente comunale del servizio Viabilità - poi l'amministrazione comunale si occuperà di redigere un documento preliminare che darà un indirizzo progettuale(Dpp), dopodichè sarà il turno del progetto preliminare che andrà a gara”.
I tempi stimati, firmata la convenzione, sono di circa 70 giorni. Ma ad oggi i tecnici di via Sonnino si sono portati avanti. Al vaglio c’è infatti lo studio del tragitto che dovrà percorrere la metro leggera per arrivare da piazza Repubblica a piazza Matteotti. La soluzione più plausibile al momento è quella di farla passare all’interno del porto: “Sarebbe la più semplice perchè non comporta sconvolgimenti al traffico veicolare - afferma l’assessore al Traffico, Mauro Coni - e ricordiamoci che storicamente in quella zona c’erano le linee della ferrovia”.
Il via libera però potrebbe non essere immediato: l’area appartiene all’Autorità Portuale che in questi mesi, dopo che il Consiglio di Stato ha disarcionato il presidente Piergiorgio Massidda, vive una situazione di stallo e ancora non si ha notizia su chi sarà il futuro commissario. Perciò si guarda a soluzioni paracadute, due in particolare: innestare le rotaie nelle corsie preferenziali in via Roma (lato porto) oppure nella zona centrale attualmente occupata dalle auto dei residenti della Marina. Comunque vada, nella realtà ci sarà un doppio binario (7 metri lo spazio occupato) che per 2,5 chilometri attraverserà via Dante, viale Cimitero, il piazzale del Cis, viale Diaz e via Roma fino appunto a piazza Matteotti.