Ieri porte sbarrate nonostante fosse il giorno d'apertura al pubblico
Uffici chiusi, è rivolta
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Tra le tante proteste che riguardavano quegli uffici, c'era anche il fatto che aprono solo due volte a settimana. Se poi quelle due si riducono a una sola, allora la gente perde la pazienza. Ed è accaduto proprio questo ieri mattina in via Nazario Sauro, uno dei palazzi del Comune, all'interno del quale c'è il servizio Edilizia Privata, che dovrebbe rimanere aperto all'utenza ogni lunedì e giovedì dalle 9 alle 12. Decine di ingegneri, costruttori e semplici cittadini ieri mattina si sono recati negli uffici dell'amministrazione per portare avanti i loro progetti, chiedere informazioni, sapere se una cosa si può fare o meno.
BRUTTA SORPRESA Solo che si sono ritrovati di fronte a una pessima sorpresa: un cartello attaccato nella porta d'ingresso degli uffici in cui c'era scritto che il servizio non era aperto ai cittadini. Una chiusura che era stata annunciata, ma che ha fatto arrabbiare tanta gente. «Si sono fatti il solito ponte», ha addirittura sussurrato qualcuno. Notizia smentita prontamente dall'amministrazione. La spiegazione ufficiale arrivata dall'assessorato all'Urbanistica è che l'Edilizia Privata non ha ricevuto il pubblico in quanto si sta predisponendo tutto per rendere operativa il prima possibile la cosiddetta “task force” che per 16 mesi dovrebbe risolvere gran parte delle pratiche arretrate per il condono edilizio. Dipendenti al lavoro, dunque, anche se non per il pubblico.
LA POLEMICA Una situazione che sta diventando sempre più inaccettabile anche per Alessio Mereu, consigliere comunale dei Riformatori e vicepresidente della commissione Urbanistica: «È incredibile che un ufficio pubblico così delicato rimanga chiuso in uno dei due giorni settimanali in cui è prevista l'apertura al pubblico, capisco la rabbia dei cittadini». Mereu fa sapere, tra l'altro, di essersi presentato lui stesso ieri mattina in via Nazario Sauro per chiedere alcune informazioni: «Mi sono trovato il cancello chiuso, è stata una sorpresa anche per me. E pensare che io ho chiesto l'apertura al pubblico dell'Edilizia Privata almeno una sera a settimana, in aggiunta alle due mattine. Non solo non sono stato ascoltato, ma addirittura mi sono visto il Servizio chiuso uno dei due giorni in cui dovrebbe essere accessibile a tutti». Poi conclude: «Ho saputo che il Comune ha annunciato nuove assunzioni per alleggerire le pratiche del condono edilizio, ma forse prima bisognerebbe pensare di mandare via qualcuno che è già là dentro, perché la situazione di quegli uffici sta diventando insostenibile».
LA MAGGIORANZA Davide Carta, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, pur sottolineando che l'amministrazione aveva informato che gli uffici sarebbero rimasti chiusi al pubblico, giudica comunque un errore questa scelta: «Si sarebbero potuti organizzare diversamente - dice - il problema è che in attesa dei cambiamenti dettati dalla “reingegnerizzazione” dell'Edilizia Privata, era necessario adottare qualche accorgimento per fare in modo che già ora le cose migliorassero». Per esempio adottando il sistema delle prenotazioni degli appuntamenti: «Non sono a conoscenza del carico di lavoro di questi uffici, credo che quando la gestione di tutte le pratiche verrà fatta con l'ausilio della tecnologia, non ci sarà neanche il bisogno di aumentare il numero di giorni di ricevimento al pubblico. Gli utenti hanno bisogno soprattutto di risposte».
L'AVVISO L'ufficio stampa del Comune in un comunicato aveva annunciato qualche giorno fa la chiusura degli uffici dell'Edilizia Privata di ieri. Giustificazioni che chi sta aspettando anni per la risoluzione di una pratica, non può accettare.
Piercarlo Cicero