Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Enzo Favata, cantastorie tra la quiete e il caos

Fonte: La Nuova Sardegna
11 dicembre 2008

GIOVEDÌ, 11 DICEMBRE 2008

Pagina 37 - Cultura e Spettacoli

Cagliari, il debutto di un nuovo trio






ANDREA MUSIO

CAGLIARI. La quiete ed il caos, il giorno e la notte, il diavolo e l’acqua santa. I mille volti di Enzo Favata. Impegnato su diversi fronti musicali il sassofonista algherese ha dato vita ad un’altra formazione in cui la parola d’ordine è la melodia. Un trio composto dall’inseparabile chitarrista Marcello Peghin e dal contrabbassista moscovita Yuri Goloubev con cui, martedì sul palco dell’Auditorium del Conservatorio hanno fatto la loro prima apparizione per presentare in anteprima assoluta, il progetto che li vedrà impegnati in un tour mondiale ed un disco (la cui uscita è prevista in aprile) con lo stesso titolo della serata «The night of storytellers». Una notte dei cantastorie in cui la parola cede il passo alle note, per consegnare all’ascolto un immaginario più ampio e permettere a ogni ascoltatore di costruirsi il proprio personale racconto.
A fare da supporto al live le pitture digitali in diretta, ispirate ancora una volta dalla musica, dell’artista visivo Mariano Chelo. Tramite una tavoletta grafica e milioni di combinazioni tra colori, effetti, filtri e sfumature di programmi, come Photoshop, Chelo ha realizzato una infinità di quadri digitali istantanei come fossero scenografie in continua evoluzione. Già, perché bastava un cambio di note per modificare colori e intensità, morbidezza o spigolosità delle “micro opere artistiche” senza titolo nè memoria. «I nostri brani - ha spiegato Favata all’Auditorium - raccontano storie della nostra vita, ma anche semplici e complesse sensazioni come l’amore o la paura. Raccontano storie passionali, di gioia e di tristezza. Sta all’ascoltatore dargli la propria interpretazione». Undici brani di fila per novanta minuti di musica dove gli spettatori hanno vissuto individuali e personalissimi viaggi geografici o magari solo spirituali. «Gina», «Milonga» e «Processione» tra le composizioni di Favata, «Elegiaco» di Peghin e «Bagatelle», «Corale» firmate da Goloubev. «Caffè», in chiusura di serata è stata dedicata alla moglie e le figlie dell’amico Billy Sechi, batterista cagliaritano scomparso qualche anno fa.