GIOVEDÌ, 11 DICEMBRE 2008
Pagina 2 - Cagliari
Le elementari Santa Caterina festeggiano l’anniversario con la città
STEFANIA SIDDI
CAGLIARI. La scuola elementare Santa Caterina, sull’omonimo bastione nel quartiere di Castello, compie cento anni e per l’occasione presenta un ricco programma di eventi artistici e culturali che a partire dal domani fino al giugno del prossimo anno coinvolgeranno alunni e genitori ma anche altre scuole, artisti, studiosi, autorità e cittadini.
L’evento è importante perché la Santa Caterina è una scuola molto particolare. Fra le prime scuole pubbliche del capoluogo, ha una storia antica e affascinante, locali che racchiudono un patrimonio storico e archeologico degno di un museo, e un’offerta formativa che si distingue per il tempo pieno istituito da vent’anni ma anche per l’alta qualità, che insieme rispondono a istanze pedagogiche e sociali. Oltre che una vista spettacolare sul golfo di Cagliari. Il programma, coordinato da Maria Carmen Sulis e Agnese Onnis, è stato presentato ieri in una conferenza stampa alla presenza della dirigente Rosa Maria Manca. Obiettivo principale è quello di coinvolgere i bambini con attività e un linguaggio adatto a loro. Ma non mancheranno anche i momenti di riflessione sul tempo pieno e il suo futuro nella scuola. L’inaugurazione avrà inizio domani con una rappresentazione degli alunni dal titolo “MemoriAteatro 100 in scena”, a cura di Rimedia Puggioni, che si svolgerà nel bastione di Santa Caterina. Alla presenza delle autorità, gli alunni di ieri - fra cui Antonio Romagnino e Ugo Carcassi - incontreranno gli alunni di oggi. Seguirà un concerto delle scuole primarie e un buffet alla passeggiata coperta Umberto I. Il 28 gennaio sarà la volta di un dibattito dal titolo “Idee di tempo idee di scuola”, che coinvolgerà dirigenti scolastici, docenti, genitori e l’assessorato regionale alla Pubblica istruzione. A breve saranno poi banditi quattro concorsi di scrittura creativa, fotografia, pittura e arti e mestieri sul tema Santa Caterina: una scuola fra le torri. Il termine per la consegna dei lavori è il 30 marzo. Il 10 giugno conclude la manifestazione il cortometraggio “La mia scuola e i suoi 100 anni”, a cura di Paola Loi. Con la chiusura dell’anno scolastico si inaugura però una mostra di spazi e oggetti del passato, che racchiudono una parte della storia della scuola. La riproduzione fedele di un’aula d’epoca, l’allestimento della stamperia del 1912, l’esposizione di reperti bellici, lo studio dentistico del servizio sanitario scolastico degli anni Cìnquanta e i lavori degli alunni negli ultimi dieci anni. L’obiettivo è quello è di aprire la scuola anche per Monumenti aperti. Il luogo merita, con la chiesa del 1641 e le cripte sotterranee, scavate sotto il monastero delle suore domenicane del 1638.