Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ex vetreria, solidarietà e musica Rom

Fonte: La Nuova Sardegna
11 dicembre 2008

GIOVEDÌ, 11 DICEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

CAPODANNO



Un ultimo dell’anno all’insegna dell’austerità e iniziative diffuse




CAGLIARI. Il Capodanno di quest’anno sarà «diffuso». Non eventi ma una serie di iniziative con la collaborazione dei privati sparse nei rioni. Saranno coinvolti gli assessorati al Turismo, Cultura e Attività produttive, ma tutto in austerità: sia per la crisi imperante che «perchè occorre aiutare le vittime dell’alluvione». La cifra principale di questo Capodanno sarà quella della solidarietà con le vittime dell’alluvione: una manifestazione promossa dal Comune e dalla municipalità di Pirri nell’ex Vetreria. Più un gioco di luci sul palazzo comunale e i fuochi d’artificio. Il programma completo sarà presentato oggi alle 10,30 in Comune.
Come accennato l’iniziativa centrale riguarda la solidarietà. Vediamo. L’assessorato alla Cultura ha recuperato 12 tempere originali di Giovanni Gessa, realizzate nel 1860 e raffiguranti altrettanti costumi sardi. Due di queste riguardano gli abiti tradizionali di Pirri. Queste due tempere sono state fatte stampare in mille copie ciascuna e inserite in altrettante cartelle che il 31 saranno oggetto della solidarietà. A partire da una cifra di base di almeno venti euro per carella, queste verranno cedute ai partecipanti della festa dell’ultimo dell’anno che si terrà all’ex Vetreria, a aprtire dalle ore 17. E il ricavo andrà alle vittime dell’alluvione. Invece dalle 22 un gruppo di musicisti Rom allieterà la notte in vista del saluto del 2009.
Negli ultimi anni la scelta si è spostata verso un Capodanno in grado di coinvolgere diversi quartieri. E anche quest’anno sarà lo stesso. Nel 2006 non c’è stato il tradizionale palco in via Roma, ma una serie di incontri-feste sparsi per la città, con gruppi musicali e teatrali locali. Complessivamente sono stati sei i luoghi e le piazze dove è stato festeggiato l’arrivo del 2007. Quattro erano stati proposti dai privati: da Alessio Raggio, titolare di un bar del Bastione, dai locali Ampurias e Manamanà di piazzetta Savoia, dal Libarium di via Santa Croce e da Itinerarte dell’ex Vetreria di Pirri. Inoltre altri due piccoli palchi erano stati sistemati dal Comune in piazza Jenne e in piazza Costituzione. Un fine anno dei luoghi, delle piazze e del centro storico è stato anche quello di fine 2007. Meno ubriacature da grande evento e più spettacoli diffusi: per fare incontrare, parlare e permettere l’ascolto di musica e colori. «Cagliari città del sogno» era stato il titolo dato alle manifestazione del 31 dicembre dell’anno scorso, realizzata con l’apporto di uno sponsor privato, la Peroni-Nastro Azzurro (per circa centomila euro). L’idea è stata quella di valorizzare alcuni gruppi locali e di «portare cose belle da fuori in grado di evidenziare chi opera in Sardegna». Così la cantante jazz Sarah Jane Morris tenne un concerto al Bastione. Altri spettacoli vi sono stati in via Santa Croce, alle torri Pisane (dove si è esibito un gruppo di giocolieri del fuoco). Poi vi sono stati altri interventi anche in piazza San Giuseppe in Castello, all’ex teatro civico di via Università, in piazzetta Savoia, via Manno, piazza Costituzione e all’ex Vetreria, a Pirri. Come accennato, oggi gli assessori coinvolti nell’iniziativa dell’ultimo dell’anno terranno una conferenza stampa per illustrare il programma nei dettagli. L’obiettivo è: niente sprechi, ma un ultimo dell’anno, sì, spensierato ma anche di riflessione. (r.p.)