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La limitazione alla velocità (forse) sparirà, ma rimarranno gli altri cartelli a indicare una «strada sdrucciolevole». Come in montagna si possono trovare sempre le indicazioni e le limitazioni in caso di neve, in viale Trieste e tutte le altre strade dove le bacche dei ficus creano una patina scivolosa e pericolosa sull'asfalto, rimarranno i cartelli. «La caduta delle bacche si verifica due o tre volte all'anno, l'unica soluzione che ci concede il codice della strada è questa» ha spiegato ieri in Consiglio l'assessore ai Trasporti Mauro Coni, rispondendo a un'interrogazione di Francesco Ballero (Pd). Paolo Casu ha chiesto spiegazioni sul «taglio di cinque palme vicine alle tribune del Tennis club». L'assessore all'Urbanistica e all'Ambiente Paolo Frau ha chiarito: «Gli accordi prevedono che le piante siano solo spostate, per tornare al proprio posto quando gli spalti verranno smontati».
Ieri in Consiglio sono state discusse mozioni in attesa da mesi: una scelta obbligata vista l'assenza del sindaco, impegnato in una riunione del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris ha colto l'occasione per sottolineare come «l'assenza del sindaco, fisiologica visti gli impegni, diventi patologica in quanto condiziona i lavori dell'aula». Poi l'opposizione è uscita dall'Aula facendo mancare il numero legale. (m.r.)