L’associazione Quadrifoglio Karalis sogna un concorso di idee per i lavori, ma chiede un coinvolgimento diretto degli abitanti del centro storico
di Stefano Ambu wCAGLIARI Una città che cresce sotto le mura di Castello. Da una parte il progetto del parco parcheggio di via del Cammino Nuovo. Dall'altra i nuovi locali, a buon punto, in viale Regina Elena, a pochi passi dall'ascensore che porta al Bastione. Sì, ma il futuro? A Stampace il dibattito si è già aperto. Sopra piazza Costituzione, invece, comincia adesso. E dall'associazione Quadrifoglio Karalis arriva una proposta: concorso di idee. Un'idea che chiama i cagliaritani a decidere del loro futuro. «Il dubbio – spiega il presidente Gianfranco Carboni – è consigliato dalle chiacchiere di alcuni cittadini che ieri affacciati dal Bastione San Remy valutavano la costruzione domandandosi: cosa dovranno farci? Speriamo non utilizzato per bar o punto di ristoro. Sarebbe ottimo come raccolta delle immagini, un museo delle fotografie più indicative del Centro Storico. Ma e, qui il ma ci vuole, meglio essere previdenti far dire alla popolazione la sua». Una storia lunga, quella dei lavori sotto le mura. «Lunga ed impervia – ricorda Carboni – fatta di blocchi e di riavvio dei lavori. Il progetto che risale a circa una quindicina d’anni, fa parte del progetto complessivo della passeggiata sotto le mura, che dovrebbe permettere di percorrere tutta la circolare di Castello. E’ stato ereditato dalle varie amministrazioni che si sono succedute ad oggi». Il suggerimento: «Quello che ci preoccupa – conclude l'ex presidente della circoscrizione numero 1 – e interessa è la destinazione che l’amministrazione intende dare alla volumetria». Dall'altra parte, a Stampace, il progetto va avanti. Il Comune, questo era stato detto durante una delle ultime commissioni Urbanistica, dovrà valutare i risultati della simulazione matematica del comportamento delle rocce di fronte agli scavi. Solo allora si potranno presentare i piani. A quel punto, solo dopo l'elaborazione del progetto esecutivo, potranno partire i lavori. Con l'eventuale ribasso d'asta si pensa a un intervento anche accanto alla zona degli scavi. Tempi? Tutto è legato al numero dei partecipanti alla gara.