La sentenza definitiva del Consiglio di Stato lo ha fatto decadere ma l’ex presidente dell’Autorità cerca di stare in sella come commissario

 

di Stefano Ambu wCAGLIARI

Commissario straordinario del porto dietro l'angolo: la nomina del nuovo numero uno che dovrà traghettare lo scalo sino alla scelta del nuovo presidente potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Sarebbe la conclusione di una parentesi che non contiene poche parole, ma che sembra più che altro un romanzo: la sentenza del Consiglio di stato che ha estromesso il presidente Piergiorgio Massidda dalla guida dello scalo risale a più di un mese fa. Massima incertezza. Ribadita anche ieri da quello che ancora rimane il numero uno dello scalo. «Non so se rimarrò – ha detto Massidda intervenendo durante i lavori della commissione europea trasporti nel pomeriggio nel palazzo regionale di viale Trento – ma lotterò per restare».Il riferimento è sempre quello: la sentenza del 26 ottobre scorso. Da allora non è successo niente: dal ministero non è ancora arrivata la revoca che applica il verdetto dei giudici. E non è stato però nominato il nuovo commissario. Massidda, formalmente, è ancora il presidente (e tra l'altro nei giorni scorsi è stato confermato vicepresidente di Assoporti). Ma con le valigie pronte, anche se – tutto dipende dal ministero – potrebbe tornare come commissario. Risultato? Situazione più o meno di stallo. Qualcosa si muove, qualcosa no. Emblematica la prima pagina del sito internet. Tema: il concorso per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di quattro impiegati. Circa mille candidati hanno presentato la domanda. Ma bisogna ancora aspettare. L'avviso. «Si informa che le date delle prove scritte dei quattro concorsi banditi il 3 e il 4 settembre 2013 sono rimandate: il diario delle prove verrà comunicato su questo sito con un nuovo avviso martedì 5 novembre 2013». Probabilmente quando ci sarà il nuovo commissario. Avanti comunque, anche in questi giorni, nonostante tutto. Ottobre mese da record per le crociere con 24 approdi: ieri è andata via l'Ausonia, imbarcazione che si è trattenuta con il suo carico di turisti anche di notte. L'Autorità portuale sarà capofila in Italia per il progetto di Espo - European Sea Ports Organisation, sui diritti dei passeggeri. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi a Livorno durante l'Italian Cruise Day, il più importante appuntamento per il crocerismo italiano. «Nei prossimi mesi – spiega Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell'Ap di Cagliari e rappresentante per Assoporti in Espo – grazie ai contatti avviati coi principali player che insistono sul nostro scalo partirà da Cagliari questo importante progetto. Verranno distribuite delle brochure, saranno individuati dei corner informativi e verrà avviata una importante campagna di sensibilizzazione. Il nostro porto sarà inoltre tra i primi in Italia a caratterizzarsi per una attenzione ai portatori di handicap, in particolare croceristi, che già da oggi godono di percorsi e agevolazioni». Per Massidda, nei giorni scorsi confermato vicepresidente nazionale di Assoporti «il porto di Cagliari può ancora una volta mettere in luce la propria vivacità e il proprio dinamismo. Abbiamo l'ambizione di dimostrare che oggi i porti possono accogliere nel migliore dei modi tutti i passeggeri anche quelli diversamente abili che troveranno nel nostro scalo mezzi idonei ai propri spostamenti e un personale di assoluta eccellenza. Ringrazio chi, come il nostro terminalista Cagliari Cruise Port ha capito da subito lo spirito di questa iniziativa, perché in un clima di concorrenza mondiale vince chi punta su servizi di eccellenza e impara a non lasciare dietro nessuno. Sono sicuro che l'esempio del nostro scalo verrà seguito da altri porti e recepito anche dal Comune che ha già dimostrato di essere attento a queste dinamiche».
 

il progetto

PORTO»ANNUNCIO A SORPRESA

Lo scalo nelle autostrade del mare




Porto nelle autostrade del mare. E ieri Massidda ha avuto modo di ringraziare personalmente la commissione europea Trasporti in viale Trento. «Cagliari e Foxi sono stati inseriti nel Core Network delle reti Ten-T. È un risultato importantissimo che non avremmo potuto raggiungere senza l’aiuto di Giommaria Uggias e Antonio Cancian che non smetterò mai di ringraziare – ha detto Massidda – Il mio impegno sarà quello di fare in modo che tutti i porti della Sardegna possano far rete e crescere in maniera sinergica perché la portualità sarda per essere più forte e creare sviluppo deve parlare a una sola voce». Una possibilità per l'isola, secondo Massidda. «I finanziamenti legati al Core Network – ha aggiunto – sono un’occasione di crescita per far diventare la Sardegna la vera porta del Mediterraneo sul nord Africa, per sostenere la mobilità delle persone e delle merci, per far diventare i porti ecosostenibili». (s.a)