Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rivoluzione delle rotatorie

Fonte: L'Unione Sarda
28 ottobre 2013

TRAFFICO. Meno semafori e più sicurezza: in un anno e mezzo ne sono previste sei

 

Novità in piazza Sant'Avendrace, Asse mediano e Poetto




Se l'assessore ai Trasporti Mauro Coni l'ha definita «la rotatoria più importante della Sardegna», un motivo ci sarà. Il traffico all'incrocio tra viale Sant'Avendrace, viale Monastir, viale Elmas, via Monte Sabotino e via Po sarà rivoluzionato al costo di 600mila euro. Il progetto preliminare è pronto, l'appalto potrebbe vedere la luce all'inizio del prossimo anno. Sarà in buona compagnia. Perché nel giro di un anno, un anno e mezzo, Cagliari potrebbe avere sei nuove rotatorie. Oltre al cantiere di piazza Sant'Avendrace, arriveranno quelli di piazza Amsicora, viale Poetto, via Torricelli, piazza D'Armi e via Tramontana, all'incrocio con l'Asse mediano.
VIA I SEMAFORI I progetti prevedono ovviamente l'eliminazione dei semafori: si cercherà così di diminuire la concentrazione di Pm10, che spesso va oltre il livello di guardia. In piazza Sant'Avendrace, come per altre rotatorie, sarà necessario qualche esproprio. Le piazzole dei distributori saranno ridotte. I disegni prevedono anche una pista ciclabile. Dovranno essere studiati i nuovi percorsi di autobus e filobus. Un problema simile si era creato per i rondò di piazza Amsicora a via Tramontana. Le opere ricadono in parte su terreni dell'Università, ma nelle scorse settimane è stato trovato un accordo tra le amministrazioni.
PIÙ SICUREZZA Cosa succederà su questo versante della città? La sicurezza di viale Poetto dovrebbe aumentare grazie al prolungamento dello spartitraffico di fronte al Campo Rossi, per impedire manovre che in passato hanno causato decine di incidenti, alcuni anche mortali. Serviranno 637mila euro per cambiare radicalmente il traffico nella zona Sud-Est della città. In piazza Amsicora verrà realizzata una rotatoria «di forma ellittica», che consentirà di eliminare i semafori di viale Diaz, via della Pineta, via dei Salinieri, via Cagna e Ponte Vittorio. È prevista anche la «chiusura dello spartitraffico centrale su viale Diaz all'altezza di via Rockefeller, per l'eliminazione della manovra di svolta a sinistra».
L'INCROCIO Poco più avanti, all'incrocio con via Vespucci e via San Bartolomeo (di fronte al Campo Rossi) sarà realizzata una rotatoria che consentirà di arrivare a San Bartolomeo, Sant'Elia e al Quartiere del Sole (svoltando a destra e seguendo il canale di Terramaini, dopo il passaggio sotto Ponte Vittorio). In viale Poetto all'altezza di via Tramontana verrà prolungato lo spartitraffico, mentre in via S'Arrulloni verrà realizzata una corsia per l'immissione in viale Poetto. Ancora: una grande rotatoria sull'Asse Mediano collegherà il Quartiere del sole e La Palma al resto della città. L'opera unirà via Tramontana a via dei Salinieri tagliando la strada a scorrimento veloce. Il progetto costerà 250 mila euro e dovrebbe vedere la luce entro la prossima estate.
PIAZZA D'ARMI Rimane ancora in ballo anche la rotatoria di piazza D'Armi: l'opera venne prevista già dalla Giunta Floris ma venne accantonata per il problemi di stabilità del sottosuolo in tutto il quartiere. Ora che questo aspetto è stato affrontato e risolto, il cantiere potrebbe essere inaugurato. Il piano triennale delle opere pubbliche prevede 300mila euro per il «miglioramento della viabilità» nella zona.
Infine, la rotatoria tra via Biasi, via Torricelli e via Vesalio: l'opera dovrebbe costare circa 400mila euro, in arrivo dalla Regione.
Michele Ruffi