Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La storia di Cagliari raccontata da tre piazze

Fonte: L'Unione Sarda
11 dicembre 2008

Dagli antichi romani ai giorni nostri



Ci sono a Cagliari tre piazze la cui piccola storia ha contribuito a formare quella più complessa della città: piazza Yenne, piazza Costituzione, piazza Garibaldi. Piazza Yenne, durante i lavori di ristrutturazione ha riconsegnato numerosi reperti romani e medievali che non lasciano dubbi sulla sua lunga storia. La sua posizione elevata prospiciente il mare fu scelta per edificare le domus dai patrizi romani che potevano così vivere in isolamento. Quando nel XIII secolo i pisani costruirono la rocca di Castello e si svilupparono Marina e Stampace, diventò crocevia e raccordo tra i tre insediamenti, furono costruiti una fontana ed un abbeveratoio e prese il nome di Platea Stampacis . Ne 1822 fu ribattezzata piazza San Carlo in onore del re Carlo Felice e più tardi piazza Yenne a ricordo del viceré sotto il quale ebbero inizio i lavori di costruzione dell'odierna 131, di cui un cippo ne segna ancora oggi il punto di partenza. Nel 1860, quasi di nascosto, nel luogo dove si teneva un mercatino, fu collocata la statua bronzea di Carlo Felice, opera di Andrea Galassi, che dal 1833 giaceva in un magazzino di Castello.
Piazza Costituzione si formò tra le antiche mura di Marina e Villanova e fu dominata dagli antichi bastioni della Zecca e dello Sperone che sorgevano al posto dell'attuale bastione di Saint Remy e quella spianata fu usata dagli abitanti per buttare i rifiuti, tanto che prese il nome di Montonargio. Quando furono abbattute le mura diventò anch'essa passaggio obbligato tra i tre quartieri e fu chiamata piazza Villanova, collegata direttamente allo slargo battezzato nel 1885 piazza Martiri perché vi fu eretto un monumento in onore dei caduti nelle guerre d'indipendenza. Nell'ottocento la piazza prese il nome di Costituzione per ricordare lo Statuto Albertino e nel 1901, quando al posto dei vecchi baluardi fu costruito il bastione di Saint Remy con la passeggiata coperta, assunse l'attuale estetica.
Piazza Garibaldi invece fa parte della Cagliari posteriore al '900, fino ad allora costituiva infatti il confine del quartiere Villanova con la campagna e l'inizio della via Garibaldi allora appunto chiamata Ruga de is Argiolas (strada delle aie). Era occupata da campi coltivati e dagli stradoni che portavano a Pirri e Quartu, nel 1915 fu costruita la scuola elementare Riva ed il luogo assunse l'imponenza attuale e fu il primo nucleo di espansione della città moderna verso l'interno.
SERGIO ATZENI

11/12/2008