Pdl all'attacco ora parla di tolleranza zero. Fratelli d'Italia: perchè gli ingressi indiscriminati di stranieri a cagliari per poi vivere una da parcheggiatori? E cosa ha fatto la consulta degli stranieri?
Autore: Jacopo Norfo il 21/10/2013 12:00
Il centrodestra all'attacco sui parcheggiatori abusivi a Cagliari. Dopo l'arresto di ieri di un parcheggiatore abusivo senegalese per tentata estorsione (un cagliaritano circondato da dieci stranieri per il pizzo negato) come era prevedibile esplode il caso politico. Il Pdl annuncia per domani una conferenza stampa intitolata " Tolleranza zero ". "Nell' incontro- spiega il capogruppo Giuseppe Farris- verranno illustrate tre distinte mozioni inerenti l'esercizio del parcheggio abusivo, il commercio di merci contraffatte e l'impiego di minori nell'accattonaggio, su cui verrà richiesta, prima del relativo deposito, la sottoscrizione dei cittadini cagliaritani".
Ma intanto oggi è Salvatore Deidda, portavoce di Fratelli d'Italia, a parlare di un fero e proprio problema di sicurezza a Cagliari: "Se i fatti denunciati dovessero essere confermati (e l’arresto effettuato dalle forze dell’ordine sembra fugare ogni dubbio) sarebbe l’ennesima conferma che a Cagliari esiste un problema di ordine pubblico e la decantata integrazione degli immigrati, da parte del Comune, è solamente l’ennesimo slogan demagogico utilizzato dalla maggioranza di centrosinistra.Oramai non c’è parcheggio che non sia presidiato da improvvisati parcheggiatori. La maggior parte è sicuramente educata e rispettosa ma è altrettanto ovvio che tra molti (il numero è appunto aumentato in maniera esagerata) si nasconde chi ha atteggiamenti fastidiosi o come in questo caso,intimidatori. E’ estremamente sbagliato, quindi, fare di tutta l’erba un fascio ma occorre, con responsabilità, affrontare il problema e non fare come gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia. Da tempo chiediamo che il Sindaco Massimo Zedda investa del problema la Commissione provinciale per l’ordine e la sicurezza. Ora bisogna affrontare seriamente il concetto di integrazione. Ingressi indiscriminati e una vita da parcheggiatori? Stupisce come la Consulta comunale degli immigrati non abbia affrontato questa problematica ma si sia riunita ( con pochissimi immigrati presenti visto l’orario lavorativo) per parlare di cittadinanza e criticare le leggi nazionali, legittimo ma poco sicuramente attinente alle funzioni della stessa commissione. Perché non affronta il problema dei parcheggiatori e degli ambulanti abusivi. Chi gli rifornisce la merce che vendono? Non è un organo consultivo dell’amministrazione? O è forse una consulta nata per con scopi demagogici? Occorre affrontare il problema. Sia per tutelare i cagliaritani e sia per garantire una reale integrazione e una vita dignitosa a chi è in Italia, regolarmente. Se continua questa anarchia, i primi a perderci sono proprio gli stessi immigrati regolari".