La lettera del presidente di Città Ciclabile, Virgilio Scanu
Autore: Redazione Casteddu Online il 19/10/2013 17:19
Ciclisti contro il taglio degli alberi del Terrapieno, parla Virgilio Scanu, presidente dell'associazione Città Ciclabile: "La nostra è una associazione culturale ed ambientalista, nata nel 1993, allo scopo di promuovere l'utilizzo quotidiano della bicicletta in tutte le sue modalità.In qualità di associazione ambientalista non possiamo non esprimere il nostro parere per quanto riguarda la situazione degli alberi del Terrapieno e del suo muro di contenimento, in considerazione dell'intervento dell'amministrazione Comunale di Cagliari a tal riguardo per la messa in sicurezza del stesso muro sulla via San Saturnino.L'Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Cagliari dice (dichiarazione allegata presente nel sito ufficiale del Comune) che è un iter partito nel 2008, tiene conto oltre della messa in sicurezza, dell'obbligo di esecuzione delle opere nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela l'incolumità dei lavoratori. Le radici delle phitolacche e dello schinus molle sono invece la concausa, insieme al mancato drenaggio del terreno, dei danni strutturali del muro. La messa in sicurezza dell'area non è più procrastinabile con l'inverno alle porte, anche e soprattutto dopo la segnalazione da parte dei tecnici del peggioramento della stabilità del muro di contenimento.Quindi l'iter è iniziato nel 2008, vi alleghiamo le foto di oggi, cosi tutti anche chi non conosce il posto o magari non ha avuto la recente possibilità di passarci, si possono rendere conto della reale precarietà del muro. Di quale insicurezza parla l'Assessore, forse se il Terrapieno ha resistito cosi a lungo e in quelle belle condizioni è proprio grazie a quelle belle piante caratteristiche del nostro viale Regina Elena e della via San Saturnino sottostante.Se proprio si deve intervenire, ma riteniamo che problemi di sicurezza a Cagliari ce ne siano di ben più seri e urgenti, ma se il problema è quella leggera spaccatura del muro, si tratta di mettere in sicurezza lo stesso e non di dovere tagliare come è stato già fatto dei 5 pini e pensare di togliere le altre bellissime e caratteristiche piante, che fanno parte dell'ambiente e della storia della città e anche delle migliori fotografie della stessa.La messa in sicurezza del muro lo si può fare in mille modi e con costi molto contenuti, non di certo spendendo oltre 300.000,00 euro, le piante da li non si devono ne abbattere e ne spostare , siamo alle solite se si spende poco non si interviene perchè ci sono scarsi incentivi per i funzionari.La nostra associazione esprime pieno sostegno al Comitato di Cittadini sorto per la salvaguardia degli alberi del Terrapieno e richiede al Sindaco e all'Assessore di ricercare delle diverse soluzioni per la messa in sicurezza del muro in via San Saturnino e che nessuna altra pianta deve abbattuta e spostata, cerchiamo tutti assieme di limitare i danni, che sono già enormi".