Approvata all'unanimità la variante richiesta dall'azienda
Il parcheggio sarà realizzato vicino al centro trasfusioni. Autorizzati anche la sala operatoria di oculistica e un aumento di cubatura in via Praga e a un debito fuori bilancio per la piscina di Terramaini.
Via libera al parcheggio interrato del Brotzu: ieri pomeriggio, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la “variante del progetto dell'azienda ospedaliera Brotzu” (questa la definizione presente nell'ordine del giorno). Un aumento di cubatura che pendeva già dalla passata consiliatura. Il progetto prevede una serie di interventi a cominciare da quello relativo all'undicesimo piano nel quale sarà realizzata la sala operatoria di oculistica. Da costruire anche i locali a pianterreno da destinare alla guardiania.
PIÙ POSTI AUTO Ma, appunto, la variazione più importante riguarda la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Lo spazio sarà ricavato nei pressi dei locali attualmente adibiti al centro trasfusioni. L'intervento dovrebbe risolvere il problema dei parcheggi all'interno della struttura; adesso, nonostante la presenza del carro attrezzi che porta via le auto parcheggiate male, la situazione è spesso molto complessa. A migliorare ulteriormente la situazione, la delibera approvata ieri dal Consiglio autorizza anche la risistemazione degli attuali parcheggi scoperti.
DEBITO FUORI BILANCIO Ieri il Consiglio (che ha approvato un aumento di cubatura in via Praga) ha anche superato l'incidente “diplomatico” che aveva costretto il presidente Sandro Corsini a interrompere la seduta di mercoledì scorso. Proprio in apertura di seduta, senza alcun dibattito, è stata posta in votazione la delibera con la quale si chiude il contenzioso con la Opere pubbliche: la società che ha realizzato la piscina di Terramaini aveva citato in giudizio il Comune per il ritardo con il quale era stata costretta a cominciare i lavori. Un ritardo dovuto al fatto che i depositi della Isgas non erano stati liberati nei tempi previsti. La Opere pubbliche aveva richiesto il pagamento di 177 mila euro; in sede di transazione, le due parti hanno fissato la cifra in 135 mila euro. Con il voto di ieri pomeriggio, la maggioranza ha autorizzato il debito fuori bilancio. E la vertenza giudiziaria sarà definitivamente chiusa.
NUMERO LEGALE E, soprattutto, viene cancellata quella incrinatura che aveva creato qualche preoccupazione mercoledì scorso nelle fila della maggioranza. Era mancato, si diceva, il numero legale. Non per dissidi politici come era capitato quando il sindaco Emilio Floris aveva minacciato le dimissioni. La mancata approvazione della delibera era stata causata soltanto dal fatto che molti consiglieri del centrodestra avevano lasciato l'aula prima della conclusione dei lavori. Una situazione che l'opposizione aveva, immediatamente, sfruttato a suo favore: i consiglieri del centrosinistra erano usciti dal Consiglio. A votare si erano dunque ritrovati solo in venti, non sufficienti a dare il numero legale. ( mar.co. )
10/12/2008