Si va verso il sì per Cagliari-Catania al Sant'Elia, ci sono spiragli positivi. Alla commissione di vigilanza non sono tuttavia bastate otto ore di riunione e un sopralluogo terminato alle undici di notte per pronunciare un verdetto definitivo. Il Cagliari: "Ottimisti per domenica alle 15"
Un'altra riunione fiume, dopo quella di ieri terminata a tarda notte, in viale San Vincenzo nella sede dell'assessorato allo Sport. La commissione di vigilanza, che ha competenza circa l'apertura dello stadio a un massimo di cinquemila spettatori, si è riunita alle 13.30 e ha concluso i lavori intorno alle 20, un orario largamente oltre le aspettative di tanti tifosi che sui social network attendevano notizie dal primo pomeriggio. Alla seduta ha fatto seguito un sopralluogo allo stadio.
Alle 20.50 l'arrivo della commissione al Sant'Elia: vigili del fuoco, polizia municipale rappresentata dalla comandante Manuela Atzeni, sindaco Zedda assieme agli assessori Marras, Puggioni e al dirigente del servizio Lavori Pubblici, Mario Mossa. Presente anche il vicepresidente del Cagliari Calcio Giandomenico Pinna. Durante la visita all'impianto, assieme al delegato della Lega Carlo Longhi, sono state eseguite diverse prove su tutte le torri faro e i commissari si sono soffermati a lungo a controllare gli spogliatoi.
Un mezzo sì è arrivato un quarto d'ora prima delle undici di notte: "C'è ottimismo per giocare domenica alle 15" queste le parole del numero due della società rossoblù. Più cauta ma positiva l'assessore allo Sport, Enrica Puggioni: "Una positiva riunione, ci siamo riaggiornati a domani per un nuovo sopralluogo. L'analisi della documentazione è andata bene, ne manca una parte ma non siamo fuori tempo per la lega".
Stando alla dichiarazioni, il tentativo (se c'è realmente) di far giocare Cagliari-Catania domenica pomeriggio anzichè sabato sera, al buio, potrebbe far pensare a qualche problema relativo all'illuminazione. Quest'ultimo aspetto potrebbe essere più chiaro domani.