Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Urban trail, le suggestioni di una corsa

Fonte: L'Unione Sarda
14 ottobre 2013

In 700 hanno partecipato alla gara in notturna tra le strade del centro storico

 


Chissà che spettacolo, sabato notte, per gli aerei sopra i cieli della città, quando un serpentone di luci azzurre sfilava per viottoli e scalette dei quartieri più antichi. Merito della prima edizione di “Urban Trail Cagliari night race”, perfetto connubio tra sport e valorizzazione del tessuto urbano in notturna: organizzato dalla Good looking entertaiment sport (Gles) in collaborazione con Comune e Provincia, ha coinvolto complessivamente 700 atleti - chi da una vita, chi soltanto per la sera - suddivisi più o meno equamente fra camminatori (con un percorso di 6 km) e corridori (8 km): per tutti, le suggestioni di una città inerpicata su stretti viottoli che dal mare salgono su fino al Bastione e ridiscendono, docili, mostrando Buoncammino, la Cattedrale, la Torre dell'Elefante e numerosi altri scorci illuminati appena dai faretti sulle fronti dei partecipanti.
LA CLASSIFICA DELLA CORSA Via Baylle, ore 21, il fischio dà inizio alla gara podistica in maglia gialla; pochi minuti dopo il secondo start, per la camminata non competitiva in arancione. Mezz'ora appena e già si intravedono i campioni: Francesco Olivieri si aggiudica il podio con un tempo di 33 minuti e 18 secondi, segue ad una manciata di centesimi Stefano Merella, mentre arriva terzo Stefano Torelli, con 33 minuti e 20 secondi. Nella categoria femminile il primo posto è per Manuela Musu, giunta al traguardo, sempre in via Baylle, dopo 40 minuti e 29 secondi; a seguire Gabriella Cappai, 29 secondi più tardi, e terza Elisabetta Mosso, con un tempo di 41 minuti e 16 secondi. La soddisfazione di Olivieri e di Musu, entrambi atleti Kizzani (si allenano tutte le mattine alle 6) è tutta nei loro sorrisi, «non tanto per avere vinto - spiega lei - quanto per avere preso parte a una manifestazione unica nel suo genere, in grado di mostrare un volto insolito della mia città». Olivieri invece, reduce da una gara di duathlon nel pomeriggio, è romano, «adottato» da Cagliari sei anni fa: «L'Urban Trail ha fatto sentire cagliaritano anche me».
LA CLASSIFICA DELLA CAMMINATA Più rilassante la camminata: una sorta di passeggiata soft attraverso strade percorse di fretta, quotidianamente, senza mai guardarsi intorno. Così per Gianluca Frongia, giunto al traguardo in poco più di un'ora insieme a suo figlio di 9 anni (che però non ha potuto regolarmente partecipare) e alla sua compagna: «L'iniziativa, complice la temperatura gradevole della serata, ci ha dato una preziosa occasione per osservare scorci dietro casa, eppure mai visti prima».
NO ALLE AUTO Qualcosa, secondo Frongia, si potrebbe migliorare: «Per esempio la possibilità, nella camminata, di far partecipare anche i bimbi al di sotto dei 14 anni, e di portare i cani almeno di piccola taglia». Qualcuno non ha gradito il transito delle auto in alcune strade (consentito, comunque, solo ai residenti), altri la fila chilometrica, la mattina nel Largo, per ritirare il kit. Nel complesso, però, l'evento di origini iberiche è stato un successo, anche per l'assessore allo Sport Enrica Puggioni: «Innestare lo sport nel tessuto urbano, per i residenti e per i turisti, è una formula vincente».
Michela Seu