Iniziativa di solidarietà
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Un disastro. L'estate 2013 è stata «la peggiore di sempre» per i gestori dei baretti del Poetto. La riapertura ad agosto non è bastata a salvare la stagione. Impossibile ammortizzare, in poco più di un mese di lavoro, le spese sostenute per lo smontaggio e il rimontaggio dei chioschi (in media 20-25 mila euro). «Non possiamo certo continuare a smontare e rimontare», si è lamentato Piero Marci, gestore del chiosco Il Miraggio, «ma se così dovrà essere, speriamo almeno che sia davvero l'ultima volta». Uno sfogo condiviso da Michele Palumbo, del Sesta Area e da Anna Frongia, del Nilo. Per alcuni l'estate è cominciata ai primi di agosto, ad altri è andata peggio. L'Otium Cafè della prima fermata, per fare un esempio, ha potuto riprendere a lavorare solo il 31 agosto, a estate praticamente finita.
Domenica 27 ottobre, a partire dalle 16, al Poetto andrà in scena una grande manifestazione di solidarietà verso i gestori dei baretti. Ci sarà animazione in ogni chiosco con tanta musica dal vivo. Alcuni chioschi, come il Sesta Area e il Palm Beach, ospiteranno balli di gruppo, latino americani e zumba fitness con gli animatori Dolly Cau, Gianni e Sara Corpino, Stefano Casula e Valentina Atzori, Daniele Pozzato e Lorna. Altri proporranno cabaret, concerti di band o di cantanti solisti. Si suonerà al Miraggio, al Nilo, al Corto Maltese, al Twist, al Calipso, al Malibù e al Fico d'India. L'obiettivo è dare un segnale, lanciare un messaggio: il Poetto non vuole morire, al contrario vuole fortemente vivere. Solidarietà ai gestori. Il promotore dell'iniziativa è Salvatore Garau, fotografo di Euronotte, settimanale gratuito che si occupa di spettacoli e tempo libero in città. Gli artisti che per anni hanno avuto la possibilità di lavorare nei chioschi si esibiranno gratis per esprimere vicinanza e riconoscenza ai gestori. Una protesta pacifica, a suon di musica e spettacoli, per dare sostegno morale e forza ai chioschi del Poetto. (p.l.)